La parcella è la fattura emessa da un professionista iscritto ad un albo professionale come l’avvocato o l’architetto.
Non c’è alcuna differenza tra parcella e fattura, in quanto si tratta solo di un modo diverso di chiamare lo stesso tipo di documento.
La parcella deve contenere alcuni elementi obbligatori specifici del tuo regime fiscale che devono essere presenti nell’intestazione e nel corpo della parcella.
Quelli obbligatori dell’intestazione sono:
- la data di emissione, che determina il giorno in cui è stata emessa la parcella
- il numero progressivo, che identifica in modo univoco ogni singola parcella
- i dati anagrafici tuoi e del tuo cliente
- la tua Partita IVA e quella del tuo cliente o in mancanza, il suo codice fiscale
- le tue coordinate bancarie alle quali vuoi ricevere il pagamento
Quelli che devi inserire nel corpo della fattura sono:
- descrizione della prestazione: questa informazione indica al cliente per quale servizio sta pagando
- onorario: l’importo richiesto dal professionista a seguito della conclusione della prestazione
- contributo integrativo che corrisponde ad una percentuale del 2% o del 4% della somma tra onorario e spese non documentate
- eventuali spese non documentate da addebitare al cliente
Altri elementi variano in base al tuo regime fiscale, come:
- ordinario, devi indicare:
- la percentuale dell’IVA applicata con il relativo importo che va sommato al totale fattura, a meno che non si tratti di una prestazione di tipo sanitario
- la ritenuta d’acconto del 20% calcolata sulla somma tra onorario e spese non documentate che va sottratta dal totale. Questo elemento non deve essere indicato nel caso in cui la parcella è indirizzata ad un cliente privo di Partita IVA o ad un autonomo in Partita IVA forfettaria
- forfettario, non devi indicare nè IVA nè ritenuta d’acconto ma se la fattura supera i 77,47€ deve essere apposta sulla parcella la marca da bollo di 2€
Ad esempio, Mario è un architetto e deve emettere una parcella per 10.000€ con spese non documentate per 500€:
In regime ordinario:
- onorario 10.000€
- spese non documentate 500€
- contributo integrativo 4% (su 10.500€) 420€
- IVA 22% (su 10.500€) 2.310€
- ritenuta d’acconto 20% (su 10.500€) -2.100€
- totale parcella 11.130€
In regime forfettario:
- onorario 10.000€
- spese non documentate 500€
- contributo integrativo 4% (su 10.500€) 420€
- totale parcella 10.920€
Poiché la parcella supera i 77,47 € deve essere applicata la marca da bollo sull’originale.
Per essere sicuro di emettere le tue parcelle in modo corretto, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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