Se superi i 5.000€ annui in prestazione occasionale devi iscriverti alla gestione separata INPS per versare i contributi.
Questi sono pari al 33,72% dei tuoi ricavi e sono:
- 1/3 a carico tuo, quindi l’11,24%, che dovrai indicare nella ricevuta e sottrarre dai compensi
- 2/3 a carico del tuo cliente, pari al 22,48%, che dovrà versarli per conto tuo all’agenzia delle entrate
I primi 5.000€ incassati durante l’anno non rientrano nel calcolo per il versamento dei contributi, che verranno pagati solo sulla quota eccedente.
Oltre ai contributi, dovrai inserire nella tua ricevuta la ritenuta d’acconto del 20%, che corrisponde ad un anticipo sulle tasse.
Ad esempio, se hai svolto prestazioni occasionali ed hai incassato nel corso dell’anno 8.000€:
- imponibile previdenziale: 8.000€ – 5.000€ = 3.000€
- contributi a carico tuo: 3.000€ x 11,24% = 337,20€
- ritenuta d’acconto: 8.000€ x 20% = 1.600€
- totale dei costi: 1.600€ + 337,20€ = 1.937,20€
- guadagno netto: 8.000€ – 1.937,20€ = 6.062,80€
Sarà il tuo cliente a versare per te i 1.600€ di ritenuta d’acconto all’agenzia delle entrate come anticipo sulle tue tasse.
Dovrà farlo tramite modello F24 entro il giorno 16 del mese successivo a quello del pagamento di ogni prestazione.
Indipendentemente dagli incassi, puoi svolgere la prestazione occasionale solo se la tua attività rispetta i seguenti requisiti:
- deve essere occasionale e non professionale, quindi non deve rappresentare il tuo lavoro
- chi ti commissiona il lavoro non deve esercitare nessun tipo di coordinamento organizzativo sulla tua attività. Ad esempio, il tuo committente non può decidere i tuoi orari o il tuo luogo di lavoro
- non potrai fare pubblicità alla tua attività occasionale attraverso la pubblicazione di annunci, tramite l’apertura di pagine dedicate sui social o la creazione di siti internet
Se la tua attività è abituale, professionale, vuoi pubblicizzarti online o se i costi non risultano vantaggiosi, devi aprire la Partita IVA in modo diverso a seconda che la tua attività sia:
- intellettuale, come un copywriter, un social media manager o un notaio: devi aprire come libero professionista
- commerciale, artigianale o imprenditoriale, come un parrucchiere, un idraulico o un ecommerce: devi avviare una ditta individuale
Per scoprire se e quando ti conviene aprire la Partita IVA, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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