La fase di startup dura 5 anni.
Questo limite temporale vale sia per le società di capitali, sia per le attività autonome in regime forfettario.
Generalmente, se vuoi iniziare il tuo percorso di startup apri un’attività in regime forfettario per poi passare alla società quando aumenta il volume d’affari. Per questo motivo ci soffermeremo sulla startup in regime forfettario.
Il vantaggio delle startup in regime forfettario è la tassazione al 5%, che poi passa al 15% dal sesto anno in poi, alla fine del periodo di startup.
Per essere considerata una startup in regime forfettario, tu e la tua attività dovete soddisfare tre requisiti:
- non può essere una semplice continuazione del lavoro che facevi prima, come dipendente o come autonomo, per lo stesso committente. L’unica eccezione a questa regola è se l’attività precedente era il praticantato obbligatorio per alcune professioni come l’avvocato, il notaio o il medico
- nei tre anni precedenti non puoi essere stato titolare di Partita IVA individuale ed aver esercitato l’attività. Questo significa che se avevi aperto un’attività ma non hai mai fatturato nulla, hai ancora diritto di accedere al regime di startup
- puoi proseguire l’attività già avviata da qualcun altro, a patto che lui non abbia superato i 85.000€ di incassi annui
Inoltre, devi avere i requisiti di base per accedere al regime forfettario:
- avere incassi inferiori a 85.000€ annui
- avere la residenza o una sede legale in Italia
- non aderire contemporaneamente ad altri regimi speciali IVA, come ad esempio quelli delle agenzie di viaggio o delle tabaccherie
- non avere quote in società di persone, anche se familiari
- non avere quote in società di capitali che operano nello stesso settore della tua nuova attività autonoma
- non avere un’eventuale RAL da lavoro dipendente oltre i 30.000€
- se hai dei collaboratori, i loro compensi non devono superare i 20.000€ all’anno
Il regime forfettario è un regime fiscale agevolato che è stato creato per supportare l’apertura di
- nuove attività autonome
- attività già esistenti con basso volume di incassi
Offre diversi vantaggi tra cui:
- tassazione più bassa rispetto al regime ordinario con percentuali dei 15% o del 5% per le startup
- semplificazione della contabilità: non devi tenere traccia delle spese perché i costi dell’attività vengono stimati tramite un coefficiente legato a ciascun tipo di attività
- esenzione dall’IVA: non devi versarla allo stato e non devi chiederla ai tuoi clienti. Questo ti permette di abbassare i prezzi ed essere più competitivo sul mercato.
Per conoscere tutti i vantaggi dell’apertura di una startup come lavoratore autonomo e per sapere se possiedi i requisiti, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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