Dipende da quali corrispettivi sei obbligato a registrare ed inviare.
Se hai un e-commerce devi tenere i corrispettivi “standard” o “cartacei” con i quali registrerai giornalmente i ricavi della tua attività in un registro cartaceo o informatico, ma non sei obbligato ad inviarli all’agenzia delle entrate.
In questo modo potrai determinare le somme da pagare, ai fini del versamento delle tasse e dei contributi.
Se svolgi un’attività artigianale o commerciale diversa dall’e-commerce, devi emettere lo scontrino elettronico o compilare ed inviare all’agenzia delle entrate i corrispettivi elettronici.
Per emettere uno scontrino elettronico dovrai avere un registratore di cassa apposito che, a fine giornata, invierà telematicamente i dati dei tuoi incassi all’agenzia delle entrate.
In alternativa, puoi inviare i corrispettivi elettronici online sul sito dell’agenzia delle entrate entro 12 giorni dalla data dell’operazione.
Sei obbligato ad inviare i corrispettivi telematici se sei:
- commerciante al dettaglio
- albergatore o ristoratore
- artigiano che lavora a contatto diretto ed immediato con il pubblico come ad esempio parrucchiere, estetista, tatuatore
Per farlo dovrai accedere alla sezione “fatture e corrispettivi” tramite SPID o CIE e seguire la procedura di compilazione del documento commerciale.
I dati che devi inserire sono:
- descrizione dei beni o servizi venduti
- indicazione degli importi pagati in contanti, con strumenti elettronici o non ancora pagati
- eventuale IVA per ogni bene o servizio venduto
- eventuale sconto
Se rientri tra i soggetti obbligati, dovrai effettuare l’invio dei corrispettivi anche se sei in regime forfettario, ma in questo caso, nel campo relativo alla percentuale IVA dovrai indicare l’esenzione.
Sei invece esonerato dall’obbligo di inviare i corrispettivi elettronici se svolgi attività di:
- cessioni di tabacchi e altri beni commercializzati in via esclusiva dall’amministrazione dei monopoli di stato
- cessioni di beni iscritti nei pubblici registri, come auto, aerei o navi
- cessioni di carburanti e lubrificanti
- cessioni di giornali quotidiani, periodici, supporti integrativi e libri
- somministrazioni di alimenti e bevande effettuate presso mense aziendali, interaziendali, scolastiche e universitarie
- prestazioni didattiche delle autoscuole, finalizzate al conseguimento della patente di guida
- cessioni da parte di venditori ambulanti
- somministrazioni di alimenti e bevande in forma itinerante
- cessioni di cartoline e souvenir da parte di venditori ambulanti
Per essere sicuro di inviare i corrispettivi nel modo corretto, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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