Il codice TAE è una sequenza numerica che identifica l’attività economica che svolgi e devi averlo sia se sei dipendente, sia se sei un lavoratore autonomo. Al contrario, non avrai un codice TAE se sei senza lavoro o in pensione.
Per trovare il tuo codice TAE devi identificare l’attività che vuoi svolgere in modo prevalente e consultare la tabella TAE.
Ad esempio, se svolgi servizi di trasporto il tuo TAE è 011, invece se lavori nella pubblica amministrazione è 001.
C’è un altro codice che identifica l’attività che svolgi: l’ATECO, una sequenza di una lettera e 6 cifre che devi avere se sei in Partita IVA. Il codice è composto da da blocchi che indicano informazioni sempre più specifiche:
- lettere: sono 21 e indicano il gruppo di appartenenza. Ad esempio F – costruzioni
- prima coppia di numeri: indica le divisioni. Ad esempio: 43 – lavori di costruzione specializzati
- tre numeri: gruppi. Ad esempio 43.3 – completamento e finitura di edifici
- quattro numeri: classi. Ad esempio 43.39 – altri lavori di completamento e finitura degli edifici
- cinque o sei numeri: categorie e sottocategorie: Ad esempio 43.39.01 – attività non specializzate di lavori edili (muratore)
Per identificare il tuo codice ATECO puoi chiedere una consulenza ad un esperto fiscale, come il commercialista, oppure utilizzare alcuni siti internet che permettono di identificare i codici legati alle diverse attività, come codiceateco.it.
Se hai una Partita IVA in regime forfettario, il codice ATECO ti serve anche per determinare il coefficiente di redditività, cioè la percentuale che identifica su quale parte del tuo incassato pagherai le tasse.
Ad esempio, se sei un social media manager il tuo coefficiente di redditività è del 78%, quindi se incassi 1.300€, paghi le tasse solo su 1.014€ (1.300€ x 78%) mentre il 22% restante è considerato “spesa forfettaria”. Trovato l’imponibile, per calcolare le tasse dovrai applicare la percentuale del 15% o del 5% nei primi 5 anni se hai avviato una nuova attività.
Per essere sicuro di usare il codice TAE e l’ATECO corretti, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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