In questo articolo vedremo come fare per vendere dolci o alimenti fatti in casa e quanto costa
È un argomento interessante perché si tratta di un modo alternativo di fare impresa e iniziare la tua attività direttamente da casa riducendo i costi di partenza. Ci sono vari requisiti da rispettare e per essere sicuro che la tua situazione sia corretta, un commercialista può aiutarti a fare chiarezza preparando i documenti necessari.
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Per vendere dolci e alimenti fatti in casa devi aprire una IAD – Impresa Alimentare Domestica
Puoi scegliere di vendere vari cibi come pasta o dolci fatti in casa, l’importante è che tu li produca e basta, senza che siano mangiati in loco.
Infatti, ciò che produci non potrà essere consumato sul posto come fosse in un bar. Non sarà un problema però, se le persone comprano qualcosa da te e poi lo consumano tornando a casa.
Per poter avviare questa attività, la tua casa deve rispettare alcuni requisiti
Per prima cosa, deve essere la casa in cui hai la residenza e non una seconda casa
Devono esserci bagno, antibagno e cucina abitabile con piani di lavoro facilmente igienizzabili
La temperatura di frigo e congelatore deve essere controllata e i prodotti destinati alla preparazione del cibo da vendere devono essere etichettati e conservati in luoghi diversi rispetto a quelli utilizzati per il consumo della tua famiglia.
Puoi aprire l’attività dopo aver ottenuto il certificato dell’ASL della tua zona che attesti il rispetto dei requisiti.
Se rispetti i requisiti, dovrai aprire la Partita IVA come ditta individuale commerciale
Inviando la pratica ComUnica devi aprire la Partita IVA con il codice ATECO 10.89.09 – vendita di altri prodotti alimentari nca, iscriverti alla gestione artigiani INPS per versare i contributi e all’INAIL per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
Devi anche inviare la pratica SCIA allo sportello SUAP del tuo comune e dovrai abbonarti ad un servizio per la firma digitale e per ottenere una casella PEC.
I costi per avviare la tua IAD partono da circa 4.500€
Includono 88,50€ di iscrizione alla camera di commercio, 4.208,4€ di contributi fissi INPS che dovrai versare durante l’anno, una quota variabile a partire da 35€ per PEC e firma digitale e circa 100€ di INAIL.
Il commercialista può aiutarti ad aprire la tua Impresa Alimentare Domestica
Studiando la tua situazione può aiutarti a svolgere tutte le pratiche per metterti in regola e lanciare la tua attività.
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