Vendere su Etsy senza Partita IVA: quando si può fare e in che modo?

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Questa è una guida verificata

In breve

In questo articolo vedremo quando puoi vendere su Etsy senza la Partita IVA, quali siano i rischi e gli obblighi da rispettare per essere sempre in regola. Qui sotto trovi un riassunto ma, se preferisci andare nel dettaglio, puoi leggere ogni capitolo scorrendo in basso.

Conoscere tutti i requisiti necessari per svolgere la tua attività in regola è fondamentale per partire con il piede giusto e non avere sorprese spiacevoli. Per essere sempre in regola puoi chiedere aiuto ad un commercialista. 

Puoi ottenere un consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un nostro esperto, compilando il form in cima alla pagina. 

Non puoi mai vendere su Etsy senza la Partita IVA 

Questo perché un profilo su etsy è considerato come un e-commerce, semplicemente è ospitato su un sito di terze parti invece che uno di tua proprietà. Dato che hai uno spazio di vendita su un sito web che è sempre online, la tua attività è considerata continuativa. Quando un’attività è continuativa, la Partita IVA è obbligatoria.

Se non apri la Partita IVA rischi delle multe

Queste sono legate a alcune pratiche obbligatorie per chi ha un’attività commerciale come l’apertura della Partita IVA, l’iscrizione alla camera di commercio e la pratica SCIA.

Per aprire la Partita IVA devi, per prima cosa, avere un indirizzo PEC e un servizio di firma digitale

È importante acquistare questi servizi prima di iniziare la procedura perchè ti serviranno per completare la pratica e avere tutto pronto significa velocizzare i processi così potrai aprire in fretta e iniziare a vendere subito.

Una volta ottenuti, puoi avviare una ditta individuale commerciale grazie alla ComUnica

Questa pratica ti permette in un’unica soluzione di aprire la Partita IVA, iscriverti alla gestione commercianti INPS e iscriverti al registro delle imprese in camera di commercio.

Fatta questa pratica, ti basterà inviare la SCIA

È la segnalazione certificata di inizio attività che devi inviare allo sportello SUAP del comune in cui ha sede la tua attività.

Tutte queste operazioni hanno dei costi

Per PEC e firma digitale esistono tanti servizi e generalmente i prezzi partono da 35€ all’anno.

L’iscrizione alla camera di commercio varia da 88,50€ a 134,50€ a seconda di quanto sarà grande la tua attività mentre la SCIA va da 0€ a 200€ a seconda del comune.

Possiamo aiutarti gratis a capire come essere sempre in regola con la tua attività 

Un esperto può valutare il tuo progetto nello specifico, dirti quanto costerà aprire l’attività e fare una stima dei costi di mantenimento.

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Vendere su Etsy: serve la Partita IVA?

Sì, per vendere su Etsy è obbligatorio avere la Partita IVA

Uno dei criteri che rende obbligatoria la Partita IVA è la continuità di un’attività. Un negozio su Etsy è uno spazio commerciale su un sito web dal quale gli utenti possono acquistare i prodotti. 

Dato che il tuo spazio sul sito web è sempre online e sempre raggiungibile dai clienti, l’attività è considerata continuativa per definizione.

Il limite di 5.000€ che permette di vendere senza la Partita IVA non esiste

Quello dei 5.000€ è un falso mito. Sei obbligato ad avere la Partita IVA se la tua attività è considerata continuativa o professionale.

Questo falso mito nasce dal fatto che quando le persone che svolgono attività con la prestazione occasionale superano i 5.000€ lordi di incassi in un anno, devono iniziare a versare i contributi. Dato che è un costo aggiuntivo e deve essere affrontato anche dal cliente, molti consigliano di aprire direttamente la Partita IVA per ridurre i costi e semplificare le pratiche.

Dato che la vendita su Etsy è un’ attività commerciale, però, non sarebbe comunque possibile svolgerla con la prestazione occasionale. 

Questo perché la prestazione occasionale è riservata ad attività di tipo intellettuale come ad esempio il social media manager o le ripetizioni scolastiche.

Se svolgi attività di vendita su Etsy senza aprire la Partita IVA rischi 3 tipi di sanzioni

La prima sanzione è per non aver inviato la comunicazione di apertura della partita IVA e va da 516€ a 2.064€.

La seconda è per non aver presentato la pratica in Camera di Commercio e può andare da 103€ a 1.032€.

La terza è per non aver presentato la SCIA. In questo caso la multa va da 2.500€ a 15.000€.

Esiste comunque un modo per valutare se la tua attività può avere successo, anche prima di aprire la Partita IVA

Un consulente fiscale, come ad esempio il commercialista, può studiare un piano di business per la tua attività per aiutarti a capire come fare a ottenere il successo del tuo progetto. Può aiutarti a capire quanto denaro dovrai investire e quali sono le prospettive di guadagno, così puoi fare la tua scelta con più informazioni.

Possiamo aiutarti gratis a capire quali sono i costi obbligatori per avviare la tua Partita IVA per vendere su Etsy

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Partita IVA per vendere su Etsy: come aprire e quanto costa?

Per avviare un’attività di vendita su Etsy dovrai aprire la Partita IVA con codice ATECO 47.91.10 – commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet

È lo stesso codice che utilizzano gli e-commerce. Devi utilizzarlo perchè il profilo che crei su Etsy è un vero e proprio negozio online che è dedicato alla tua attività e che raccoglie solo i tuoi prodotti. È quindi considerato un e-commerce anche se il sito che lo ospita non è di tua proprietà.

Il codice ATECO è una sequenza di sei cifre che l’agenzia delle entrate utilizza per identificare le attività nello specifico. 

Per prima cosa, devi acquistare un servizio di PEC e di firma digitale

Esistono diversi fornitori di servizi che offrono questi due strumenti a prezzi diversi, generalmente si parte da 35€ all’anno per tutti e due.

Devi acquistarle subito perché saranno necessarie per completare la pratica di apertura.

Con questi 2 strumenti, potrai fare la pratica ComUnica e aprire la tua ditta individuale

Il suo costo può essere 78,50€ oppure 155,50€.

Grazie a questa pratica puoi aprire la Partita IVA, iscriverti alla gestione commercianti INPS e al registro delle imprese della tua camera di commercio.

Il costo della pratica è legato al registro delle imprese ed è diviso così:

  • diritti di segreteria: 18€
  • imposta di bollo: 17,50€
  • primo diritto camerale, che poi pagherai ogni anno: 53€ o 120€ a seconda di quanto è grande la tua attività

Ad esempio, pagherai 53€ se sei solo tu a gestire il tuo store su Etsy, pagherai 120€ se hai tanti dipendenti.

Per iniziare a vendere, dovrai anche richiedere la SCIA che può costare da 0€ a 200€ a seconda del comune in cui ha sede l’attività

È la segnalazione certificata di inizio attività. La devi compilare e consegnare allo sportello SUAP del comune. Alcuni comuni più piccoli non hanno un SUAP, ma fanno capo ad uno sportello centrale che raccoglie le richieste della zona.

Questi sono i costi se fai tutto da solo, se ti rivolgi ad un commercialista dovrai pagare il suo compenso

Il costo di un commercialista per aprire una ditta individuale può andare dai 600€ ai 1.500€, a seconda della complessità delle pratiche. Ad esempio, se intendi vendere all’estero è richiesta l’iscrizione al VIES.

Possiamo aiutarti gratis a capire come aprire la tua attività su Etsy

Un esperto potrà studiare la tua situazione nello specifico, dirti come risparmiare il più possibile e potrà anche compilare le pratiche al posto tuo.

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Negozio su Etsy: quali sono i costi per mantenere l’attività?

Una volta aperta la tua attività per gestire un negozio su Etsy, avrai 3 tipi di costi

Sono tasse, contributi e costo del commercialista.

Le tasse si calcolano in modo diverso in base al tuo regime fiscale

Ci sono diversi regimi fiscali ma i più comuni sono ordinario e forfettario.

Con l’ordinario pagherai l’IRPEF con il metodo degli scaglioni progressivi di reddito

Devi calcolare la differenza tra gli incassi, le spese che hai sostenuto e i contributi che hai versato. Il risultato sarà il tuo imponibile.

L’imponibile viene poi diviso in blocchi, detti scaglioni, e per ognuno paghi una percentuale sempre più alta di tasse, come in tabella:

Scaglione di reddito % IRPEF
fino a 28.000€ 23%
da 28.000,01€ a 50.000€ 35%
oltre 50.000,01€ 43%

Ad esempio se hai un imponibile di 30.000€ paghi 6.440€ di IRPEF per il primo scaglione, ovvero il 23% di 28.000€. I restanti 2.000€ per raggiungere i 30.000€ di imponibile appartengono al secondo scaglione, quindi pagherai altri 700€, ovvero il 35% di 2.000€.

In totale pagherai 7.140€ di IRPEF, ovvero 6.440€ più 700€.

Con questo regime fiscale devi anche aggiungere l’IVA ai tuoi prezzi.

Con il forfettario paghi una flat tax che si chiama imposta sostitutiva

Questo regime fiscale ti permette di pagare il 15% o il 5% per i primi 5 anni se hai aperto una nuova attività. 

Pagherai questi valori su una parte dei tuoi incassi che si chiama imponibile. La trovi grazie ad una percentuale che per gli e-commerce, tra cui rientra anche Etsy, è del 40%.

Ad esempio, se hai incassato 20.000€, visto che hai il coefficiente del 40%, pagherai le tasse su 8.000€, quindi il 40% di 20.000€.

Con questo regime fiscale non devi applicare l’IVA sui tuoi prezzi. 

Oltre alle tasse, pagherai anche i contributi alla gestione commercianti INPS che sono di 2 tipi

I fissi sono 4.515,43€, devi versarli in quattro rate trimestrali di pari importo.

I variabili li paghi solo se il tuo imponibile supera i 18.415€. Sulla parte oltre questa quota devi applicare il 24,48%. Il risultato saranno i contributi che devi versare.

Il commercialista ha un costo che varia in base alle caratteristiche della tua attività

Per la gestione della tua attività può costare dai 400€ ai 1.500€ all’anno in base al professionista e al numero di pratiche. Ad esempio i documenti doganali delle spedizioni possono far alzare il prezzo.

Possiamo aiutarti a calcolare e a tenere traccia dei costi della tua attività su Etsy

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Questa è una guida verificata
Si basa su una fonte ufficiale dell'agenzia delle entrate ed è stata scritta da un'autrice esperta in temi fiscali.

Scritta da una nostra autrice

francesca_noroles

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