Certificazione Unica 2025: scadenze e novità per i lavoratori autonomi

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di Gaia Banfi

31 Gennaio 2025

imprenditore che analizza le scadenze per l'invio delle CU nel 2025|professionista che valuta le nuove regole per i rimborsi spese|imprenditrice che legge i nuovi codici tributo per il versamenti parziali

In questo articolo parleremo delle scadenze e le novità per i lavoratori autonomi riguardo alla Certificazione Unica 2025, il documento che riporta i compensi ricevuti e le ritenute fiscali applicate.

Se vuoi puoi leggere tutta la notizia qui sotto, oppure puoi rivolgerti ad un commercialista per conoscere le novità fiscali che potrebbero impattare sulla tua attività. Per ricevere una consulenza fiscale gratis e senza impegno, compila il form in fondo all’articolo.

A partire dal 2025 se sei un lavoratore autonomo devi inviare le certificazioni uniche secondo 3 scadenze diverse in base alla tipologia di reddito

Entro il 17 marzo 2025, dovrai inviare le certificazioni relative ai redditi di lavoro autonomo occasionale, cioè quelli percepiti dai tuoi fornitori senza partita IVA per attività svolte saltuariamente.

Entro il 31 marzo 2025, dovrai inviare le certificazioni per i lavoratori autonomi con partita IVA.

Entro il 31 ottobre 2025, dovrai inviare le certificazioni che contengono solo redditi esenti o non dichiarabili nella dichiarazione precompilata.

Se non invii la CU entro le scadenze i tuoi fornitori potrebbero avere errori nel calcolo delle tasse o ritardi nella dichiarazione.

La certificazione unica, infatti, è un documento fondamentale per compilare correttamente le dichiarazioni dei redditi.

Dal 2025 cambiano anche le scadenze per la dichiarazione IVA

Se sei soggetto IVA, ad esempio se hai la Partita IVA in regime ordinario, puoi inviare la dichiarazione IVA 2025 già dal 1° febbraio 2025 e hai tempo fino al 30 aprile 2025. 

Inviare la dichiarazione in anticipo però è un vantaggio perché ti permette di portare in compensazione eventuali crediti IVA prima delle altre scadenze fiscali. 

Portare in compensazione i crediti significa che puoi usare dei soldi che hai versato in più allo stato per pagare un’altra tassa, così non devi materialmente fare un altro versamento e usare dei soldi che sono nelle casse della tua attività.

Possiamo aiutarti a gestire le diverse scadenze fiscali che devi affrontare per la tua attività

Un esperto può studiare la tua situazione nello specifico, aiutarti a tener traccia di tutte le scadenze e può anche compilare le certificazioni uniche e gli altri documenti fiscali al posto tuo.

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Fonte: gruppo-più.it

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