In questo articolo parleremo delle nuove sanzioni che sono state introdotte dal 1° settembre 2024 che rendono meno costoso e più facile pagare i contributi in ritardo se hai la Partita IVA come artigiano o come commerciante.
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Dal 1° settembre 2024 l’INPS ha introdotto un nuovo sistema per pagare i contributi entro 120 giorni dalla scadenza con una sanzione ridotta
Se ti metti in regola con il versamento dei contributi nei 120 giorni dopo la data di scadenza, la sanzione corrisponderà al 3,4% di quanto dovevi versare.
Questa percentuale è quella del TUR ovvero il tasso di interesse ufficiale della banca centrale europea. Se dovesse modificarsi il TUR, cambierà anche la percentuale di calcolo per la sanzione. Oggi il TUR corrisponde al 3,4%.
La prima scadenza utile per applicare questa nuova regola è quella dei contributi di novembre 2024
Dato che la regola è diventata ufficiale il 1° settembre, si applica da subito e le prime scadenze dei contributi sono state quelle del 16 novembre per la terza rata dei contributi fissi alle gestioni artigiani e commercianti INPS.
Se non hai versato i contributi per tempo, puoi ancora farlo fino al 16 marzo pagando solo il 3,4% di sanzione.
Le nuove regole riguardano anche il pagamento a rate dei contributi
Se fai domanda per rateizzare il pagamento entro la scadenza ordinaria del contributo che devi versare, la sanzione sarà pari al TUR maggiorato del 5,5%. Significa che al momento, con il TUR al 3,4%, la sanzione totale sarà del 8,9%
Se fai la domanda di rateizzazione in ritardo ma entro 60 giorni dalla scadenza, la sanzione salirà al 10.9% ovvero il TUR più il 7,5%.
Grazie a queste nuove regole, le sanzioni sono più basse e quindi se paghi in ritardo o dimentichi una scadenza, questo avrà un impatto minore sulla tua attività.
Possiamo aiutarti a non perderti nessuna scadenza fiscale e a calcolare la sanzione per rimetterti in regola se ne hai dimenticata una
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