In questo articolo parleremo delle nuove regole che devi rispettare se sei un lavoratore autonomo con la nuova riforma IRPEF IRES. In particolare, vedremo quelle che riguardano le plusvalenze, le aggregazioni e gli ammortamenti delle spese.
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Le plusvalenze, cioè i guadagni che ottieni se un bene strumentale non è più della tua attività e in cambio ottieni più soldi di quanti avevi speso per comprarlo, faranno parte del calcolo del reddito in 3 casi
Il primo caso è la vendita. Il secondo è il risarcimento che ricevi dall’assicurazione se i beni strumentali vengono persi o danneggiati. Il terzo caso è quando il bene che hai acquistato con la tua attività diventa una proprietà sua personale o della tua famiglia.
Se nei primi due casi hai delle minusvalenze, ovvero delle perdite di denaro invece che dei guadagni, puoi sottrarle dalla base di calcolo delle tasse.
Se sei un libero professionista e decidi di metterti insieme ad altri colleghi per creare una società di professionisti, la riforma introduce 3 punti principali che offrono dei vantaggi fiscali
Tutti i movimenti di denaro legati alle operazioni di creazione della società di professionisti non sono considerati né come guadagni né come perdite.
Ad esempio, se decidi di investire 5.000€ nel tuo nuovo studio associato, trasformando quel denaro in capitale sociale, non sarà considerato come un guadagno di 5.000€ della società.
Il valore delle partecipazioni di ciascun professionista è pari alla differenza tra il valore dei beni e dei debiti che porta nella società.
Quando un professionista prende il posto di un altro, il nuovo socio eredita anche tutti i suoi obblighi e i suoi benefici fiscali.
La riforma cambia le regole anche per lo scarico delle spese in più anni, detto ammortamento, di alcuni costi legati ai cosiddetti elementi immateriali
Gli elementi immateriali sono ad esempio i pacchetti di clienti che acquisti da un altro professionista, i brevetti e le opere di ingegno.
Per l’acquisto di pacchetti di clienti puoi ammortizzare il costo scaricando il 20% ogni anno per 5 anni.
Se acquisti i diritti per utilizzare opere di ingegno coperte dal diritto d’autore, puoi scaricare il 50% del costo.
Per i brevetti e le informazioni tecniche delle invenzioni, i tempi per l’ammortamento sono legati al contratto che firmi con il proprietario di questi elementi immateriali.
Le regole entreranno in vigore il 31 dicembre 2024, possiamo aiutarti a capire che
impatto avranno sulla tua attività
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Fonte: FiscoOggi.it