In questo articolo parleremo delle nuove regole che devi rispettare se sei un lavoratore autonomo ora che la riforma IRPEF IRES è stata pubblicata in gazzetta ufficiale. In particolare, vedremo quelle che riguardano il reddito, i rimborsi e le deduzioni che puoi avere.
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Con il nuovo sistema, la base di calcolo delle tasse, detta reddito imponibile, viene determinata come la differenza tra i compensi percepiti e le spese sostenute
Questo metodo si chiama anche principio di onnicomprensività perché considera tutte le entrate e le spese correlate all’attività.
Prima della riforma, invece, alcune voci erano escluse dal conteggio come le donazioni, i bonus occasionali o le gratifiche date dai tuoi clienti.
Ora invece, sono escluse dal calcolo del reddito imponibile solo alcune voci. Queste sono i contributi previdenziali e i rimborsi analitici delle spese che hai anticipato tu per il tuo cliente.
La riforma introduce anche regole più chiare per i rimborsi delle spese che hai chiesto al tuo cliente ma che lui poi non ti ha effettivamente pagato
In alcuni casi specifici, come quando il cliente non paga o quando passa troppo tempo e quindi perdi il diritto di richiedere il rimborso, potrai dedurre lo stesso le spese.
Ad esempio, se un cliente non paga un rimborso entro un anno dalla fatturazione, puoi comunque dedurre la spesa l’anno successivo.
Questo garantisce una maggiore tutela per i lavoratori autonomi che operano con clienti in difficoltà.
La riforma inserisce anche nuove regole per la deduzione delle spese, con l’obiettivo di semplificare la gestione fiscale
Nello specifico, le spese per pasti e alberghi saranno deducibili al 75%, ma con un limite massimo del 2% dei compensi percepiti. Significa che la quantità di spese che sottrai dalla base di calcolo deve essere più bassa del 2% dei tuoi incassi totali. Se hai incassato 10.000€ in totale in un anno, potrai scaricare al massimo 200€
Le spese di rappresentanza saranno deducibili fino all’1% dei compensi.
Le spese per formazione e certificazioni professionali saranno deducibili fino a 10.000€ all’anno, comprese le spese di viaggio per andare ai corsi o convegni.
I servizi di orientamento e supporto all’autoimprenditorialità saranno deducibili fino a 5.000€ all’anno.
Le nuove regole entreranno in vigore il 31 dicembre 2024 e noi possiamo aiutarti a capire se e come avranno un impatto sulla tua attività
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Fonte: FiscoOggi.i