In questo articolo parleremo delle mail false che vengono inviate da hacker che fingono di essere l’agenzia delle entrate e di cosa fare se ricevi una comunicazione sospetta
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Il 17 gennaio 2025 l’agenzia delle entrate ha pubblicato sul proprio sito web un avviso per avvertire i lavoratori autonomi di fare attenzione ad e-mail false che potrebbero aver ricevuto
Dei truffatori stanno inviando messaggi e-mail e PEC falsi in cui fingono di essere l’agenzia delle entrate e utilizzando come oggetto delle frasi come “rimborso straordinario” per spingere le persone ad aprire la comunicazione.
Se ricevi una e-mail sospetta dall’agenzia delle entrate, puoi guardare ad alcuni segnali per capire se sia una truffa
Il primo aspetto da guardare è il mittente: controlla l’indirizzo da cui hai ricevuto la mail e scopri se si tratta veramente dell’agenzia delle entrate. L’agenzia non utilizza estensioni generiche come @gmail.com.
Il secondo segnale a cui fare caso sono eventuali errori nel testo della mail e l’ultimo sono gli allegati. Spesso infatti i truffatori fanno errori di battitura, utilizzano termini non specifici oppure falsificano i loghi.
In queste mail false i truffatori cercano di ottenere alcuni dati personali o della tua attività
Chiedono ad esempio nome e sede legale dell’attività, numero di Partita IVA, IBAN e intestatario del conto corrente.
In alcuni casi, chiedono di inviare documenti specifici, come una visura camerale aggiornata, documenti di identità o tessera sanitaria.
L’agenzia delle entrate ha confermato che non ha niente a che fare con queste email e ha spiegato come proteggersi
Per prima cosa non aprire email sospette se non si riconosce il mittente o il contenuto, non cliccare su link che potrebbero portare a siti web pericolosi e non inviare documenti personali in risposta.
Se hai ricevuto una comunicazione dell’agenzia delle entrate e vuoi essere sicuro che sia vera e non un tentativo di truffa, puoi chiedere consiglio ad un esperto come il commercialista.
Il commercialista infatti conosce molto bene come funziona l’agenzia delle entrate, conosce le sue comunicazioni e sa riconoscere quelle reali dalle truffe.
Per i lavoratori autonomi, il commercialista non è solo un impiegato ma un vero e proprio consulente che può aiutare a gestire tutti gli aspetti fiscali dell’attività per portarla verso il successo.
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Fonte: Fiscooggi.it