Spese di rappresentanza: dal 2025 puoi dedurle solo in un modo

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di Francesca Ciani

24 Ottobre 2024

spese di rappresentanza da portare in deduzione

Dal 1° gennaio 2025, cambia il modo in cui puoi dedurre le spese di rappresentanza, cioè sottrarle dai tuoi incassi per pagare meno tasse. In questo articolo vediamo la novità.

Se vuoi puoi leggere tutta la notizia qui sotto, oppure puoi rivolgerti ad un commercialista che ti aggiornerà sulle ultime novità fiscali che potrebbero impattare sulla tua attività. Per ricevere una consulenza fiscale gratis e senza impegno, compila il form in fondo all’articolo.

Prima di vedere la novità, capiamo cosa sono le spese di rappresentanza

Si tratta di quelle spese che tu come professionista sostieni per migliorare la tua immagine e promuovere la tua attività. Infatti, queste sono solitamente finalizzate a creare o rafforzare legami commerciali o ad aumentare le tue vendite.

In generale si tratta di spese che non sono direttamente collegate alla produzione o alla vendita di beni o servizi, ma hanno lo scopo di favorire indirettamente la tua attività.

Alcuni esempi di spese di rappresentanza sono i pranzi o le cene di lavoro offerte ai clienti, gli eventi o i regali aziendali.

Dal 1° gennaio 2025, puoi dedurre le spese di rappresentanza solo se le paghi con metodi tracciabili

Questo vuol dire che per sottrarre le tue spese di rappresentanza dal totale sul quale paghi le tasse, devi pagarle con un mezzo tracciabile. Ad esempio dovrai usare assegni, bonifici, bancomat o carte di credito.

L’obiettivo della misura è quello di ridurre l’evasione fiscale ed il rischio che tu possa dichiarare delle spese maggiori rispetto a quelle che hai davvero sostenuto.

Puoi dedurre solo una parte delle tue spese con una percentuale diversa in base al tuo fatturato

Per fatturato intendiamo la somma delle fatture che hai emesso in un anno, indipendentemente dal fatto che queste siano state pagate o meno.

La norma prevede che se fatturi fino a 10 milioni di euro, puoi dedurre l’1,5% del tuo fatturato, se fatturi più di 10 milioni ma meno di 50 puoi dedurne lo 0,6% ed, infine, se fatturi più di 50 milioni puoi dedurne lo 0,4%.

Ad esempio, sei un libero professionista con un fatturato annuo di 100.000€ e nel corso dell’anno hai avuto 3.000€ di spese di rappresentanza.

Visto che hai un fatturato inferiore a 10 milioni di euro, puoi dedurre l’1,5% del tuo fatturato. Questo vuol dire che il massimo delle spese di rappresentanza che puoi dedurre è 1.500€, pari all’1,5% di 100.000€, anche se ne hai sostenute 3.000€.

Possiamo aiutarti a dedurre le spese di rappresentanza della tua attività

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Fonti: def.finanze.it | www.brocardi.it

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