Spettacoli in streaming: novità sull’IVA dal 2025

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di Gaia Banfi

13 Dicembre 2024

streamer che riflette sulle nuove direttive sugli spettacoli in streaming

In questo articolo parleremo di come cambieranno le regole sull’IVA per i lavoratori autonomi che offrono spettacoli in streaming o servizi virtuali a partire dal 1° gennaio 2025

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Dal 1° gennaio 2025, le regole sull’IVA per i servizi di spettacolo trasmessi online cambieranno

Fino ad oggi, l’IVA  si applicava in base al luogo in cui si svolge l’evento. Ad esempio, se un concerto era in francia e tu volevi comprare il biglietto per guardarlo online, dovevi pagare l’IVA francese.

Con le nuove regole, l’IVA sarà invece legata a dove si trova il cliente. 

Questo significa che, se tu che sei in Italia offri uno spettacolo in streaming e il biglietto per vederlo viene comprato da un cliente in germania, l’IVA dovrà essere versata in Germania.

Nella pratica, come gestire l’IVA cambia a seconda che il tuo cliente sia un privato a un’azienda

Se il tuo cliente è un’azienda o un’attività all’estero, tu dovrai emettere una fattura senza IVA per l’acquisto del biglietto del tuo spettacolo in streaming. Poi il tuo cliente dovrà occuparsi di fare un’integrazione nel proprio paese e versare l’IVA con il sistema del reverse charge.

Se il tuo cliente è un privato, dovrai essere tu ad occuparti di versare l’IVA nel suo paese. Per farlo, dovrai per prima cosa aggiungere al prezzo la percentuale di IVA corretta, in base alla legge del suo paese.

Poi dovrai utilizzare il sistema MOSS o Mini One Stop Shop. Si tratta di una novità introdotta da poco nell’Unione Europea che permette di gestire l’IVA dei pagamenti transfrontalieri di servizi digitali.

Nella pratica, con il sistema MOSS potrai versare l’IVA tedesca direttamente all’agenzia delle entrate in Italia, senza dover fare pratiche con l’agenzia del paese del tuo cliente.

Ad esempio, se tu in Italia vendi il biglietto per uno spettacolo in streaming in germania, al prezzo del biglietto dovrai aggiungere il 19% di IVA, che è la percentuale tedesca. Poi dovrai usare il MOSS per versare la tassa alle autorità tedesche.

Possiamo aiutarti a capire come gestire l’IVA delle tue vendite, ora che sono arrivate queste nuove regole

Un esperto può studiare la tua situazione nello specifico, dirti come gestire questa nuova operazione e come utilizzare il sistema MOSS.

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Fonte: Fiscooggi.it

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