In questo articolo parleremo delle novità fiscali relative alla deduzione delle spese per le trasferte dei lavoratori autonomi, introdotte dalla legge di Bilancio 2025
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Dal 1° gennaio 2025, se sei un lavoratore autonomo potrai chiedere ai tuoi clienti il rimborso delle spese legate alle trasferte solo se avrai pagato con metodi di pagamento tracciabili.
Le spese che ti farai rimborsare dalla tua azienda cliente non saranno considerate reddito e quindi non dovrai calcolare le tasse su quei soldi che ricevi come rimborso.
Allo stesso tempo, però, se chiedi il rimborso delle spese non potrai scaricarle per abbassare la base di calcolo delle tue tasse.
Le spese infatti si possono scaricare una volta sola: o le scarichi tu oppure te le fai rimborsare dall’azienda tua cliente e sarà quest’ultima a scaricarle e ad ottenere i benefici fiscali.
Non c’è limite giornaliero alle spese che puoi farti rimborsare se sei un autonomo
Questo è un vantaggio rispetto ai dipendenti che invece hanno un tetto massimo di 180,76€ per le trasferte in Italia e 258,23€ per quelle all’estero.
Significa che se vai in trasferta per conto di un cliente insieme ad un suo dipendente, lui avrà un limite massimo di spesa ogni giorno mentre tu no e potrai farti rimborsare tutte le spese che sosterrai, anche se saranno più alte.
Per richiedere il rimborso delle spese dovrai farti fare una fattura intestata all’azienda tua cliente
Per essere sicuro che il tuo cliente possa dedurre le spese, dovrai anche consegnargli i documenti che certificano che il pagamento è stato fatto in modo tracciato, ad esempio lo scontrino del POS per il pagamento con carta di credito.
Queste modifiche hanno l’obiettivo di ridurre l’evasione fiscale
Da un lato infatti aiuteranno ad eliminare i costi dichiarati e scaricati più volte e dall’altro aiuteranno a ridurre i ricavi che non vengono fatturati perché pagati con metodi non tracciabili come il contante.
Possiamo aiutarti a capire come queste nuove modifiche influenzeranno la gestione delle spese della tua attività autonoma
Un esperto può studiare la tua situazione nello specifico, dirti come dovrà cambiare il modo in cui registri e ti fai rimborsare le spese e potrà guidarti nelle scelte giuste per ottenere il massimo dalla tua Partita IVA riducendo i costi.
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Fonte: confindustriafirenze.it