Per aprire la Partita IVA come dog sitter devi:
- compilare ed inoltrare all’agenzia delle entrate il modello AA9/12
- indicare nella casella dedicata il codice ATECO 96.09.04 – Servizi di cura degli animali da compagnia
- iscriverti alla gestione separata INPS a cui versare i contributi dove la percentuale per il 2024 è il 26,07%. Questa percentuale potrebbe variare negli anni successivi.
Le tasse che dovrai pagare dipendono dal regime fiscale che scegli:
Regime ordinario:
Devi pagare l’IRPEF, un’imposta progressiva a scaglioni con percentuali che vanno dal 23% al 43% a seconda di quanto incassi.
Le percentuali si applicano all’imponibile fiscale che, in regime ordinario, si calcola sottraendo dall’incassato contributi dell’anno precedente e le spese.
Regime forfettario:
Devi pagare l’imposta sostitutiva al 15% che può essere ridotta al 5% per i primi 5 anni se apri una nuova attività.
La percentuale si applica all’imponibile che si calcola:
- moltiplicando l’incassato per il coefficiente di redditività, un valore percentuale specifico per ogni professione che identifica la quota di guadagni dell’attività
- sottraendo al risultato i contributi versati l’anno precedente
Per il lavoro di dog sitter, il coefficiente di redditività è 67%.
Con il regime forfettario, infatti, non puoi scaricare nessuna spesa ma i costi che dovrai sostenere sono stimati in modo forfettario. Hai anche un grosso vantaggio che è quello di non dover versare l’IVA e, non dovendo farla pagare ai tuoi clienti, puoi avere prezzi più competitivi sul mercato.
Il consulente fiscale è il professionista giusto che può guidarti nella scelta del regime fiscale più adatto alle tue esigenze e può anche svolgere le pratiche di apertura della Partita IVA al posto tuo
Puoi ricevere la tua consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.