In questo articolo vedremo come fare per vendere corsi online e se siano richieste delle licenze specifiche
Se stai cercando queste informazioni significa che hai una grande consapevolezza degli obblighi che alcune attività prevedono e che sulla strada giusta per avviare un’attività di successo che che rispetti tutte le norme burocratiche e fiscali.
Il commercialista è il professionista che può aiutarti ad eliminare ogni dubbio e a preparare tutta la documentazione necessaria. Se vuoi, puoi ottenere un consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un nostro esperto, compilando il form in fondo alla pagina.
Per vendere corsi online dovrai solo aprire la tua attività, senza bisogno di licenze specifiche
Ti basterà aprire una ditta individuale commerciale con il codice ATECO 47.91.10 – commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotti effettuato via internet.
Per aprire dovrai per prima cosa acquistare un servizio di PEC e di firma digitale
Sono fondamentali per completare la pratica quindi dovrai acquistarli prima di iniziare la procedura. Esistono diversi servizi online che partono in genere da 35€ all’anno.
Come questi strumenti, potrai inviare in via telematica la pratica ComUnica
Ti permette di aprire la tua attività, iscriverti alla camera di commercio che ha un costo che può andare da 88,50€ a 154,50€ ed iscriverti alla gestione commercianti INPS per versare i contributi per la tua pensione.
Per avviare ufficialmente l’attività dovrai anche inviare la pratica SCIA
Anche questa deve essere inviata in via telematica allo sportello SUAP del comune in cui avrà sede la tua attività. Se il tuo comune è molto piccolo potrebbe non avere uno sportello SUAP ma fare capo ad uno sportello centrale.
Le tasse che pagherai potranno andare dal 5% al 43%
In regime forfettario, un regime agevolato, pagherai un’imposta al 15% o al 5% e non dovrai applicare l’IVA sui tuoi prezzi.
In regime ordinario paghi l’IRPEF con gli scaglioni progressivi di reddito e percentuali di tassazione che vanno dal 23% al 43% e devi applicare l’IVA.
Verserai anche i contributi alla gestione commercianti INPS
I contributi che devi versare sono di due tipi: fissi e variabili. I fissi sono 4.515,43€ all’anno. I variabili invece devi versarli solo se la differenza tra incassi e spese supera 18.415€. In questo caso, sulla parte che avanza devi pagare il 24,48%.
Possiamo aiutarti a capire se puoi pagare solo il 5% di tasse e svolgere le pratiche per te
Il commercialista può valutare la tua situazione nello specifico, dirti se puoi accedere all’agevolazione e come avere più denaro da reinvestire nella tua attività.
Anche noi facciamo questo servizio, per scoprire come possiamo aiutarti puoi ricevere una consulenza gratuita con un esperto compilando il form qui sotto.