Devi emettere autofattura se sei un soggetto IVA e:
- acquisti beni o servizi da un soggetto che non ha una sede, non ha rappresentanza legale o non è residente in Italia, applicando l’inversione contabile o reverse charge
- acquisti da produttori agricoli o ittici per cui non è previsto il pagamento dell’IVA
- non ricevi una fattura dopo 4 mesi dall’operazione
- non ricevi una fattura entro un mese dall’operazione, da parte di un venditore all’interno della UE
- ricevi una fattura con un importo più basso del dovuto, da parte di un venditore nella UE
- regali prodotti omaggio
L’autofattura è un documento fiscale che certifica la cessione di un bene o di un servizio in una transazione in cui il venditore e il compratore sono la stessa persona.
Ad esempio:
devi emettere autofattura in caso di reverse charge ovvero quando compri un prodotto o un servizio da un venditore estero che non ha sede in Italia e di conseguenza non può versare l’IVA italiana.
In questo caso, il venditore emetterà una fattura per il solo importo che gli devi versare e poi tu dovrai emettere un’autofattura dello stesso valore con l’aggiunta dell’IVA.
In questo modo, risulta che tu hai incassato l’IVA relativa a quella transazione e potrai poi versarla allo stato.
Devi emettere autofattura anche se sei in regime forfettario perché si tratta di IVA sugli acquisti e l’esenzione legata al tuo regime fiscale si applica solo alle fatture di vendita.
Devi registrare l’autofattura entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui si è svolta l’operazione
Se non invii l’autofattura entro i termini, ricevi una multa di 2€ per ogni autofattura non inviata, fino ad una sanzione massima di 400€ al mese.
Per sapere se devi emettere autofattura per le tue operazioni nello specifico, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.