Se lavori in prestazione occasionale la tassa che dovrai pagare è la ritenuta del 20%.
Si tratta di una percentuale del 20% da applicare sul compenso concordato, che rappresenta un anticipo sulle tasse e che viene versato dal cliente.
Facciamo un esempio:
Carla ha fatto un lavoro in prestazione occasionale ed ha concordato con il suo cliente un compenso lordo di 700€:
- Importo della ritenuta d’acconto 700€ x 20% = 140€
- Guadagno netto 700€ – 140€ = 560€
I 140€ non verranno pagati direttamente a Carla, perché saranno trattenuti dal cliente, che li verserà per lei all’agenzia delle entrate entro il 16 del mese successivo tramite modello F24.
Se non ti limiti a collaborare occasionalmente con un cliente, ma vuoi avviare una tua attività in proprio devi aprire la Partita IVA.
Se fai un lavoro occasionale, pagherai una ritenuta d’acconto del 20%, per questo potrebbe convenirti aprire Partita IVA in regime forfettario, beneficiando della tassazione agevolata al 15%, che scende al 5% per i primi 5 anni.
Per conoscere quale alternativa è più conveniente nel tuo caso specifico ti consigliamo di affidarti ad un consulente fiscale, che ti spiegherà i vantaggi che potrai ottenere con la Partita IVA.
Se vuoi, puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno da un consulente Fiscozen compilando il modulo qui sotto. Ti chiamerà e ti aiuterà a capire se ti conviene aprire la Partita IVA e se puoi accedere al regime forfettario.