Le tasse che deve pagare un dentista dipendono dal suo regime fiscale:
Regime forfettario
Se vuoi aprire la tua attività come dentista puoi utilizzare il codice ATECO 86.23.00 – Attività degli studi odontoiatrici che ha un coefficiente di redditività del 78%. Questo significa che il 22% dei tuoi incassi rappresenta la quota stimata in modo forfettario per coprire i tuoi costi mentre il 78% rappresenta i profitti.
Sul 78% dei tuoi incassi pagherai le tasse e i contributi, che per i dentisti iscritti a ENPAM si dividono in:
- quota A: un importo fisso che varia a seconda della tua età
- quota B:un importo variabile pari al 19.50% se durante l’anno precedente hai avuto un reddito superiore ad una determinata soglia.
Il tuo primo anno e per i 5 anni di attività, pagherai il 5% di tasse che poi saliranno al 15%.
Regime ordinario
I dentisti sono professionisti sanitari e quindi non devono versare l’IVA. L’unica tassa che dovrai pagare è l’IRPEF con il sistema proporzionale per cui la percentuale aumenta all’aumentare dello scaglione di reddito.
Le percentuali per il 2022 sono:
Reddito imponibile | % di IRPEF |
fino a 15.000€ | 23% |
da 15.0001€ fino a 28.000€ | 25% |
da 28.001€ fino a 50.000€ | 35% |
oltre i 50.001€ | 43% |
Per trovare la base imponibile, ovvero l’ammontare degli incassi a cui applicare le percentuali per calcolare le tasse, dovrai sottrarre dagli incassi totali tutte le spese che hai sostenuto per la tua attività.
Anche nel regime ordinario devi versare i contributi a ENPAM con un importo fisso, detto quota A, che varia a seconda della tua età e un importo variabile, quota B, pari al 19.50% se durante l’anno precedente hai avuto un reddito superiore ad una determinata soglia.
Vediamo due esempi:
Regime forfettario
Davide è un dentista di 30 anni al primo anno di attività. Ha una percentuale di tassazione al 5% e ha incassato 60.000€.
- 60.000€ x 78% = 46.800€ imponibile fiscale
- dai 30 ai 35 anni, i contributi ENPAM “quota A” sono di 500,26€ all’anno essendo il suo primo anno di attività, non dovrà versare contributi “quota B”
- 46.800€ x 5% = 2.340€ di tasse
Regime ordinario
Davide è un dentista di 30 anni al suo primo anno di attività. Ha incassato 60.000€ e ha avuto spese per 10.000€.
- 60.000€ – 10.000€ = 50.000€ imponibile fiscale
- dai 30 ai 35 anni, i contributi ENPAM “quota A” sono di 454,42€ all’anno
- essendo il suo primo anno di attività, non dovrà versare contributi “quota B”
- tasse del primo scaglione: 15.000€ x 23% = 3.450€
- 28.000€ – 15.000€ = 13.000€
- tasse del secondo scaglione: 13.000€ x 25% = 3.250€
- 50.000€ – 28.000€ = 22.000€
- tasse del terzo scaglione: 22.000€ x 35% = 7.700€
- 60.000€ – 50.000€ = 10.000€
- tasse del quarto scaglione: 10.000 x 43% = 4.300€
calcoliamo le tasse totali:
3.450€ + 3.250€ + 7.700€ + 4.300€ = 18.700€ di tasse
Un consulente fiscale è la persona giusta per assisterti nell’esecuzione di questi calcoli così complessi e nella scelta del regime fiscale più adatto alle tue esigenze.
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