In regime ordinario dovrai applicare l’IVA sui corrispettivi mentre in regime forfettario no, questo ti porterà a registrarli in maniera differente.
In regime ordinario dovrai registrare i corrispettivi in modo diverso a seconda che tu abbia:
- negozio fisico, dove devi inviare i corrispettivi elettronici direttamente all’agenzia delle entrate in due modi:
- tramite il registratore di cassa telematico, che raccoglie automaticamente i dati dello scontrino e applica l’aliquota corretta per ciascun prodotto o servizio che vendi
- attraverso il sistema dell’agenzia delle entrate, in cui devi inserire manualmente la percentuale di IVA per ciascun prodotto o servizio che vendi
- e-commerce, dove devi registrare gli importi e le percentuali di IVA da applicare, segnandole ciascuna nella sezione dedicata. Qui puoi continuare ad utilizzare il registro dei corrispettivi che può essere:
- cartaceo, lo puoi acquistare in cartoleria
- informatico, utilizzando un software apposito
In regime forfettario la registrazione dei corrispettivi è più semplice, dovrai registrare solamente il compenso che ricevi dalla vendita del prodotto, senza applicare l’IVA.
Quindi dovrai indicare nel registro:
- le somme delle transazioni effettuate giornalmente
- le eventuali transazioni per le quali è già stata emessa fattura su richiesta del cliente
Ricorda che tale annotazione deve avvenire entro il primo giorno non festivo successivo alla vendita.
Per conoscere nel dettaglio come registrare i corrispettivi della tua attività, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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