Per aprire una ditta di pulizie e sanificazione devi:
- aprire la Partita IVA come ditta individuale artigiana inviando la pratica ComUnica che ti permetterà anche di aprire le tue posizioni presso
-
- registro imprese
- gestione artigiani INPS
- INAIL
- non avere condanne penali o procedimenti penali in corso
- avere un direttore tecnico con attestato di qualifica
Per la tua attività puoi scegliere uno o entrambi questi codici ATECO:
- 81.22.01 – attività di sterilizzazione di attrezzature medico sanitarie
- 81.22.02 – altre attività di pulizia specializzata di edifici e di impianti e macchinari industriali
Cassa previdenziale
Ti dovrai iscrivere alla cassa previdenziale in gestione artigiani INPS, e per il 2022 pagherai 4.208,4€ di contributi fissi fino a raggiungere un imponibile di 17.504€. Sui guadagni aggiuntivi pagherai il 24%.
Regime fiscale
- ordinario: devi pagare l’IRPEF in modo progressivo con percentuali dal 23% al 43% applicate sull’imponibile. Lo puoi calcolare togliendo dai ricavi le spese che hai sostenuto
- forfettario: potrai pagare il 5% di tasse per i primi 5 anni e il 15% dal sesto anno. Indipendentemente dal codice ateco che sceglierai tra quelli elencati sopra, tue tasse saranno calcolate solo sul 67% dei tuoi ricavi
Il regime forfettario è spesso vantaggioso ma potrebbe non fare al caso tuo perchè non ti permette di scaricare nessuna spesa relativa alla tua attività e per aprire la tua ditta di pulizie e sanificazione dovrai pagare:
- macchinari e prodotti per la pulizia
- eventuali auto aziendali
- eventuale affitto del magazzino
Come fare le scelte giuste?
Il consulente fiscale è il professionista giusto che può guidarti nello svolgere tutti i passaggi per aprire la tua ditta di pulizie e sanificazione e può anche svolgere le pratiche al posto tuo.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto