Il regime forfettario è un regime fiscale pensato per agevolare l’apertura di nuove attività di lavoro autonomo e supportare quelle già esistenti che hanno un guadagno ridotto.
Vediamo un esempio di gestione fiscale e previdenziale di un’attività in regime forfettario:Gaia è una copywriter, lavora come libera professionista in regime forfettario. nel suo primo anno di attività, Gaia ha incassato 20.000€, il codice ATECO è 73.11.01 – Ideazione di campagne pubblicitarie e prevede un coefficiente di redditività del 78%
Importo incassato nell’anno: 20.000€
- Coefficiente di redditività: 78%
- Percentuale forfettaria di spesa: 100%-78%= 22%
- Spese determinate forfettariamente: 20.000€x22% = 4.400€
Importo sul quale verranno calcolate le tasse e i contributi: 20.000€ – 4.400€= 15.600€
Non esiste una cassa specifica per i copywriter quindi Gaia dovrà versare i contributi alla gestione separata INPS
- Aliquota gestione separata INPS: 26,07%
- Contributi previdenziali che pagherà per l’anno corrente: 15.600€ x 26,07% = 4.067€
Gaia ha aperto la propria attività da zero e non ha mai svolto l’attività di Copywriter come dipendente
- Aliquota agevolata imposta sostitutiva: 5%
- Tasse che andrà a pagare per l’anno corrente: (15.600€ – 4.067€) x 5% = 576€
Dopo aver versato tutti gli oneri fiscali e previdenziali, Gaia avrà un utile di 20.000€ – 4.067€ – 576€ = 15.357€
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