Il pagamento dell’INPS di un forfettario si differenzia in base alla tipologia di attività:
- Attività commerciale o artigianale
- Lavoratore autonomo
Nel primo caso, i liberi professionisti dovranno iscriversi alla Gestione IVS INPS artigiani o commercianti che prevede il versamento di:
- Contributi fissi, da versare indipendentemente dal reddito conseguito
- Contributi variabili a percentuale, da calcolare in misura percentuale sul reddito eccedente il minimale contributivo
I contributi fissi sono di circa 4.000€ da pagare in quattro rate annuali. Invece, i contributi variabili si calcolano sulla quota che supera la franchigia minimale contributiva, fissata a 17.504€.
Coloro che aderiscono al regime forfettario possono richiedere una riduzione del 35% dei contributi INPS, sia fissi che variabili.
Per i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata INPS non sono previsti contributi fissi, ma i contributi INPS vengono calcolati applicando la percentuale contributiva, che attualmente è del 26,07%, ai ricavi conseguiti (incassato moltiplicato per il coefficiente di redditività).
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