I costi per aprire un negozio online si dividono in:
- Costi di apertura
- Costi di mantenimento
Per aprire un negozio online sarà necessaria l’apertura di una Partita IVA e, nel caso di ditta individuale, saranno da sostenere i costi di iscrizione alla camera di commercio e ogni anno i diritti camerali.
Invece, quando parliamo dei costi di mantenimento dobbiamo operare una distinzione tra:
- Regime ordinario
- Regime forfettario
Nel regime ordinario le imposte da pagare saranno:
- IVA al 22%, costo indiretto in quanto viene sostenuto dal consumatore finale
- IRPEF, un’imposta che presuppone l’applicazione di un’aliquota che va da un minimo di 23% ad un massimo di 43%
- Contributi previdenziali
È consentito aprire un negozio online anche in regime forfettario, opportunità offerta per coloro che non superano i 85.000€ di incassato e rispettano tutti i requisiti previsti dal regime.
Nel regime forfettario le imposte da pagare saranno:
- 5% per i primi 5 anni, nel caso di nuove attività
- 15% per le attività già esistenti
- Contributi previdenziali fissi e variabili sull’eccedenza del minimale
Coloro che aprono un negozio online in regime forfettario avranno un reddito imponibile pari al 40% del totale.
Per aprire un negozio online è necessario essere iscritti alla gestione INPS commercianti che impone:
- Costi fissi, che devono essere versati in misura fissa indipendentemente dal reddito conseguito
- Contributi in percentuale, che saranno da versare in misura percentuale sul reddito superiore al minimale
L’apertura della Partita IVA e l’iscrizione alla camera di commercio devono essere effettuate entro 30 giorni dall’inizio dell’attività di vendita. Congiuntamente deve essere effettuata la comunicazione SCIA al Comune.
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