Esistono 9 diversi tipi di fattura perché si devono adattare a tutte le diverse situazioni:
Immediata: devi emetterla e consegnarla al cliente il giorno stesso in cui vendi un bene o un servizio.
Differita: è una fattura riepilogativa che, generalmente, devi inviare entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettiva consegna e va usata quando i prodotti sono accompagnati dal documento di trasporto, o DDT. Ad esempio, se il DDT viene emesso il 30 maggio ma la merce parte il 2 giugno, la fattura deve essere emessa entro il 15 luglio.
Autofattura: è un documento fiscale che certifica la cessione di un bene o di un servizio in una transazione in cui il venditore e il compratore sono la stessa persona. Devi utilizzarla in caso di reverse charge, cioè quando compri un prodotto o un servizio da un venditore extra UE che non ha sede in Italia e di conseguenza non può versare l’IVA italiana.
Accompagnatoria: devi emetterla esclusivamente per la vendita di beni per i quali fai una fattura immediata e un DDT. In questo tipo di fattura devi inserire:
- valori IVA
- descrizione dei beni
- numero pacchi inviati
- tipo di trasporto
- peso
- dati del venditore e del compratore
Nota di accredito: è il documento di rettifica che devi fare per stornare gli importi che sono stati fatturati in precedenza.
Pro-forma: un’anticipazione di una fattura che verrà emessa in seguito.
Parcella: è la fattura emessa dai liberi professionisti o dagli studi professionali nella quale vengono indicate tutte le spese da addebitare al cliente relative alla prestazione. Devi fare questa fattura al momento del pagamento del cliente e solitamente viene anticipata dall’avviso di parcella.
Semplificata: devi emetterla se non hai l’obbligo di pagare l’IVA per importi inferiori a 100€ e ha alcune caratteristiche:
- deve contenere solo i dati essenziali di emittente e destinatario e per descrivere la prestazione
- può essere emessa anche scritta a mano o stampata su carta semplice
- avrai la possibilità di non indicare l’aliquota e l’importo dell’IVA
Di acconto: devi emetterla quando il cliente paga un acconto sul costo del prodotto o del servizio.
Per essere sicuro di scegliere il tipo di fattura migliore per il tuo caso, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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