Sì, puoi svolgere l’attività di social media manager in prestazione occasionale ma devi seguire alcune regole:
- L’attività dev’essere svolta in modo saltuario e non professionale
- Il cliente che ti commissiona il lavoro non deve avere alcun coordinamento organizzativo, quindi puoi decidere tu gli orari e non puoi essere obbligato ad andare in ufficio
- Non puoi fare pubblicità
Se svolgi una prestazione occasionale senza avere la Partita IVA devi emettere una ricevuta con la ritenuta d’acconto del 20% che è un anticipo sulle tasse che dovrai pagare a fine anno.
Invece, se fai una prestazione occasionale per un privato o di un lavoratore autonomo in regime forfettario non devi inserire la ritenuta d’acconto, perché questi soggetti non sono sostituti d’imposta e quindi non possono versare la ritenuta d’acconto per conto tuo.
In questo caso, sarai tu a dover versare autonomamente la ritenuta.
In alternativa, puoi scegliere di aprire la Partita IVA per lavorare come social media manager. Per farlo dovrai compilare il modello AA9/12 inserendo il codice ATECO 73.11.01 – ideazione di campagne pubblicitarie e riconsegnarlo all’agenzia delle entrate tramite:
- caricamento sul sito web dell’agenzia
- posta raccomandata
- consegna a mano in uno sportello sul territorio
Il costo della pratica varia a seconda che tu la svolga:
- da solo: non ha nessun costo
- con il supporto di un esperto come il commercialista: dovrai pagare il servizio del professionista
Pagherai le tasse in modo diverso a seconda del tuo regime fiscale:
- ordinario: paghi l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e percentuali che vanno dal 23% al 43%. Le percentuali si applicano al tuo imponibile fiscale che si calcola sottraendo al totale dei tuoi ricavi i costi che hai dovuto sostenere per la tua attività e i contributi che hai versato l’anno precedente. Dovrai anche applicare l’IVA sui prezzi dei tuoi servizi e versarla allo stato
- forfettario: paghi un’imposta sostitutiva del 15% o del 5% per i primi 5 anni di attività e non devi applicare l’IVA ai tuoi prezzi. Con questo regime fiscale non potrai scaricare le spese effettivamente sostenute per la tua attività ma solo una quota determinata forfettariamente secondo un valore detto coefficiente di redditività che per lavorare come social media manager è del 78%, e poi sottrarre i contributi pagati l’anno precedente. Dovrai quindi calcolare le tasse solo su quella parte dei tuoi incassi
In entrambi i casi, dovrai iscriverti alla gestione separata INPS a cui dovrai versare i contributi per la pensione. La percentuale di contributi da versare varia ogni anno e per il 2024 è del 26,07% del tuo imponibile.
Per conoscere nel dettaglio tutti i vantaggi dell’apertura della Partita IVA come social media manager, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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