L’imponibile di una fattura si calcola diversamente a seconda del tuo regime fiscale.
L’imponibile è l’importo della fattura su cui si calcola l’IVA e la ritenuta d’acconto. La somma degli imponibili di tutte le fatture incassate viene inserita nella dichiarazione dei redditi per il calcolo delle tasse.
Se sei in regime ordinario e partendo dalla somma pagata dal tuo cliente vuoi risalire all’imponibile dovrai effettuare il calcolo della fattura inversa, detto anche scorporo.
Considerando che hai incassato 1.000€ dovrai effettuare il seguente calcolo:
- per prima cosa devi individuare l’importo al lordo della ritenuta d’acconto. Poiché la ritenuta d’acconto è del 20% bisogna dividere l’importo del netto a pagare per 0,80:
- 1.000€ / 0,80 = 1.250€ importo al lordo della ritenuta
- dovrai poi scorporare dall’importo al lordo della ritenuta d’acconto il 22% di IVA. In questo modo troverai l’imponibile
- 1.250€ x 22% = 275€
- 1.250€ – 275€ = 975€
L’imponibile sarà quindi pari a 975€
Se sei in regime forfettario l’importo dell’imponibile sarà pari:
- alla somma pagata dal tuo cliente se sei iscritto alla gestione separata
- all’importo da te incassato meno il contributo integrativo, nel caso tu sia iscritto ad una cassa professionale privata come quella degli avvocati o degli psicologi
Per effettuare il calcolo corretto dell’imponibile delle tue fatture il commercialista è la persona giusta per supportarti al meglio.
Puoi ricevere una consulenza, gratuita e senza impegno, da parte di un esperto di Fiscozen, compilando il modulo che trovi qui sotto.