Quante casse previdenziali esistono?

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Per i lavoratori autonomi esistono 23 casse previdenziali.

Di queste, 19 sono casse private di categoria ovvero riservate a professionisti che svolgono determinati lavori, e 4 sono pubbliche, gestite direttamente dall’INPS.

Le casse di categoria

Le casse di categoria sono:

Professionisti Cassa previdenziale
addetti e impiegati in agricoltura fondazione ENPAIA
agenti e rappresentanti di commercio fondazione ENASARCO
agenti spedizionieri e corrieri fondazione FASC
attuari, chimici, dottori agronomi, dottori forestali, geologi EPAP
avvocati Cassa Forense
biologi ENPAB
consulenti del lavoro ENPACL
dottori commercialisti CNPADC
farmacisti ENPAF
geometri CIPAG
giornalisti INPGI
infermieri ENPAPI
ingegneri e architetti liberi professionisti Inarcassa
notai Cassa nazionale del notariato
medici e odontoiatri fondazione ENPAM
periti industriali e periti industriali laureati EPPI
psicologi ENPAP
ragionieri e periti commerciali CNPR
veterinari ENPAV

 

Ogni cassa ha regole diverse per il versamento dei contributi. Molte hanno una soglia minima di contributi fissi annui che devi pagare indipendentemente dal tuo incassato, ed una parte variabile calcolata in percentuale sui ricavi.

Alcune casse hanno anche clausole di esclusione per le quali non puoi essere iscritto se sei contemporaneamente iscritto anche ad un’altra gestione o ad un altro organismo di previdenza sociale. 

Ad esempio Inarcassa, la gestione dedicata ad ingegneri ed architetti liberi professionisti, non accetta professionisti che siano contemporaneamente iscritti ad INPS in quanto svolgono anche attività di lavoro dipendente.

Le gestioni INPS

Per i lavoratori autonomi, INPS ha istituito quattro gestioni previdenziali che sono:

  • gestione artigiani 
  • gestione commercianti 
  • gestione agricoltori autonomi
  • gestione separata

Delle prime tre si può facilmente intuire a chi si rivolgono ma la gestione separata è un organo particolare perché raccoglie

  • tutti quei professionisti che, pur avendo una cassa professionale, non vogliono o non possono iscriversi
  • i professionisti senza cassa
  • diverse categorie di lavoratori parasubordinati come 
    • gli assegnisti di ricerca
    • i lavoratori occasionali con compensi annui superiori a 5.000€
    • i lavoratori co.co.co
    • gli spedizionieri doganali non dipendenti
    • i venditori a domicilio con reddito superiore a 5.000€
    • i medici con contratto di formazione specialistica
    • i prestatori di lavoro occasionale accessorio

La questione dei professionisti senza cassa è diventata sempre più centrale negli ultimi anni perché a questa categoria appartengono anche tutti coloro che svolgono le nuove professioni legate al web e al digitale come designer, copywriter, youtuber, influencer e simili.

Come scegliere la cassa previdenziale corretta?

Il consulente fiscale è il professionista giusto che può guidarti nella scelta della gestione previdenziale più adatta alle tue esigenze e al tuo lavoro.

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gaia_noroles

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