Codice ATECO artigiano: come trovarlo e cosa comprende?

Leggi l'articolo o risolvi ogni dubbio con una consulenza su misura per te, gratis e senza impegno. Compila qui per riceverla.

Form_2023
check-double-line
Questa è una guida verificata

Se vuoi iniziare a svolgere un’attività come artigiano, in questo articolo vedremo come trovare il codice ATECO giusto e come avviare la tua attività.

Il codice ATECO identifica nel dettaglio la tua attività e scegliere quello corretto ti permette di risparmiare su tasse e contributi così potrai avere più soldi da investire nella tua attività.

Il commercialista può aiutarti a trovare il codice più adatto per te. Puoi ottenere un consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un nostro esperto, compilando il form in fondo alla pagina. 

I codici ATECO per lavorare come artigiano sono vari e dipendono dall’attività che svolgi

Ad esempio se sei un muratore userai il 43.39.01 – attività non specializzate di lavori edili (muratori), se sei un parrucchiere il 96.02.01 – servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere e se sei un sarto il 14.13.20 – sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno

Scegliere il codice ATECO corretto è fondamentale perché da esso dipendono obblighi e diritti come la quantità di tasse che devi pagare e le agevolazioni di cui puoi beneficiare. Per trovare quello giusto puoi utilizzare un servizio online come codiceateco.it oppure rivolgerti ad un esperto fiscale.

Per svolgere una qualunque di queste attività dovrai aprire una ditta individuale artigianale

Per farlo devi per prima cosa acquistare una PEC e una firma digitale che ti serviranno per compilare la ComUnica. Con questa pratica puoi aprire la Partita IVA, iscriverti al registro delle imprese e alla gestione artigiani INPS per versare i contributi e all’INAIL per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro .

Fatta la ComUnica dovrai anche inviare la pratica SCIA allo sportello SUAP del comune in cui apri l’attività.

I contributi saranno la tua maggiore spesa

Verserai 4.427,04€ di contributi fissi e se la differenza tra incassi e spese supera i 18.415€, sulla parte che resta verserai ancora il 24%. 

Se riesci ad accedere al regime forfettario, potrai chiedere una riduzione del 35%.

Le tasse che devi pagare vanno dal 5 al 43%

Dipendono dal tuo regime fiscale. In forfettario paghi solo il 15% o il 5% di tasse per i primi 5 anni, mentre in ordinario, paghi l’IRPEF, con una percentuale che varia dal 23% al 43% in base al tuo reddito.

Possiamo studiare il tuo caso e dirti se puoi ridurre del 35% i contributi e pagare solo il 5% di tasse

Per scoprirlo, puoi ricevere una consulenza gratuita con un esperto fiscale compilando il form qui sotto.

icon
Questa è una guida verificata
Si basa su una fonte ufficiale dell'agenzia delle entrate ed è stata scritta da un'autrice esperta in temi fiscali.

Scritta da una nostra autrice

gaia_noroles

Basata su una fonte ufficiale

fiscozen fonte agenzia delle entrate

Fiscozen S.p.A. · Via XX Settembre 27 · 20123 Milano · P.IVA 10062090963