Apertura Partita IVA forfettaria online: come fare e quanto costa?

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Questa è una guida verificata

In questo articolo vedremo come si fa per aprire la Partita IVA forfettaria online e quali costi dovrai sostenere.

L’apertura della Partita IVA è un passo importante per la tua vita, iniziare con il piede giusto può aiutarti a realizzare i tuoi progetti.

Un commercialista può supportarti per la gestione di tutte le pratiche necessarie. Se vuoi, puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita con un nostro esperto compilando il form in fondo alla pagina.

Puoi aprire una Partita IVA forfettaria se rispetti 3 requisiti personali

Il primo è essere residente in Italia. Inoltre non devi essere socio di una società di persone o possedere quote di maggioranza in una società di capitali che opera nello stesso settore dell’attività che aprirai.

Dovrai inoltre rispettare 3 requisiti economici

Il primo è di avere incassato meno di 85.000€ nell’anno precedente con un’attività autonoma, il secondo di aver pagato eventuali compensi a collaboratori per un importo inferiore a 20.000€ all’anno.

Inoltre se sei dipendente, la tua RAL nell’anno precedente all’apertura deve essere inferiore a 30.000€.

Se apri Partita IVA come libero professionista dovrai compilare online il modello AA9/12

In questo modello dovrai inserire il codice che identifica la tua attività, chiamato codice ATECO e i tuoi dati personali. 

A questo punto potrai inviarlo all’agenzia delle entrate tramite il suo sito, nella sezione portale fatture e corrispettivi.

Successivamente dovrai iscriverti ad una cassa per versare i contributi

Se svolgi un’attività per cui è previsto un albo, come l’ingegnere, dovrai iscriverti alla tua cassa privata dedicata. In caso contrario dovrai iscriverti alla gestione separata INPS.

Se invece apri una ditta individuale la prima cosa da fare è attivare una PEC e un servizio di firma digitale 

Ne avrai bisogno per poter completare le pratiche. Una volta ottenuti, potrai procedere all’apertura della ditta compilando la ComUnica e la SCIA.

La prima ti permette di effettuare con un’unica comunicazione l’apertura della Partita IVA, l’iscrizione alla gestione artigiani o commercianti INPS e quella al registro delle imprese presso la camera di commercio.

La SCIA invece, è la pratica con cui comunichi l’inizio della tua attività al comune. Dovrai inviarla allo sportello SUAP del comune in cui ha sede la tua attività. 

I costi variano in base al tipo di attività

Per un’attività come libero professionista, puoi effettuare le pratiche autonomamente e in modo gratuito. Se hai una ditta individuale i costi sono di circa 200€ e riguardano l’iscrizione alla camera di commercio, PEC e firma digitale e SCIA.

Ci sono servizi che ti supportano in tutte le pratiche di apertura della Partita IVA

Anche noi lo facciamo e puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno con un esperto fiscale compilando il form qui sotto.

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Scritta da un nostro Autore

francesca_noroles

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