Se hai dei dubbi sulla ritenuta d’acconto, in questa guida faremo chiarezza, capendo cos’è, chi la paga e come si calcola.
Calcolare correttamente la ritenuta d’acconto ti consentirà di sapere quanti soldi ti rimarranno da poter investire nella tua attività o da tenere per te.
Per farlo ti consigliamo di rivolgerti ad un commercialista, che ti spiegherà come fare tutto nel modo corretto. Anche noi offriamo questo servizio e per richiederlo, ti basta compilare il modulo in fondo.
La ritenuta d’acconto è un anticipo sulle tasse che il cliente versa al posto tuo in questi 2 casi
Deve versarla se effettui un lavoro in prestazione occasionale o se hai la Partita IVA in regime ordinario e vendi ad un’altra attività in regime ordinario o ad una società.
Al contrario, se vendi ad un’attività in regime forfettario o ad un cliente privato, non avrai nessuna ritenuta d’acconto. Infatti, incasserai l’importo totale della fattura e poi pagherai le tasse per intero in fase di dichiarazione.
Se lavori in prestazione occasionale, calcoli la ritenuta applicando il 20% al tuo compenso
Ad esempio, se questo è 1.000€, la ritenuta sarà di 200€. Quindi tu incasserai 1.000€ – 200€ = 800€, ovvero il totale della ricevuta meno la ritenuta d’acconto.
Se sei un libero professionista con cassa privata, la calcoli solo sul compenso concordato
Questo vuol dire che i contributi integrativi obbligatori che devi inserire in fattura e l’IVA non rientrano nel calcolo della ritenuta.
Ad esempio, se sei un avvocato:
- compenso: 1.000€
- contributo integrativo 4%: 40€
- IVA 22%: (1.000€ + 40€) x 22% = 229€
- totale della fattura: 1.000€ + 40€ + 229€ = 1.269€
- ritenuta d’acconto: 1.000€ x 20% = 200€
In questo caso, incasserai 1.269€ – 200€ = 1.069€ ovvero l’importo della fattura meno la ritenuta d’acconto.
Se sei iscritto alla gestione separata INPS, la calcoli sul compenso più eventuale rivalsa e rimborso spese
La rivalsa INPS e i rimborsi spese non sono obbligatori, ma se deciderai di inserirli, dovrai calcolare la ritenuta anche su quegli importi.
Ad esempio, se sei un social media manager:
- compenso: 1.000€
- rivalsa INPS del 4%: 40€
- IVA 22% : (1.000€ + 40€) x 22% = 229€
- totale della fattura: 1.000€ + 40€ + 229€ = 1.269€
- ritenuta d’acconto: (1.000€ + 40€) x 20% = 208€
In questo caso, incasserai 1.269€ – 209€ = 1.061€ ovvero l’importo della fattura meno la ritenuta d’acconto.
Puoi avere un tool di fatturazione che calcola in automatico la ritenuta
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