Corrispettivi non riscossi: cosa sono e come si gestiscono?

Leggi l'articolo o risolvi ogni dubbio con una consulenza su misura per te, gratis e senza impegno. Compila qui per riceverla.

Form_2023
check-double-line
Questa è una guida verificata

I corrispettivi non riscossi vanno registrati con regolare documento commerciale, aggiungendo la dicitura “corrispettivo non riscosso”.

Al momento dell’incasso dovrai emettere un nuovo documento commerciale che riepiloghi la prestazione e, se il cliente lo richiede, anche la fattura.

Secondo la normativa, devi emettere il documento commerciale quando:

  • ricevi il pagamento 
  • consegni il bene o termini la prestazione del servizio

In particolare quando si tratta di servizi, può succedere che la prestazione si concluda prima del pagamento ed è in questi casi che dovrai registrare il corrispettivo non riscosso.

Il consulente fiscale è il professionista giusto a cui affidarti per farti guidare nella registrazione di corrispettivi non riscossi.

Puoi ricevere la tua consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.

icon
Questa è una guida verificata
Tutti i nostri articoli vengono scritti, controllati e verificati dai nostri consulenti ed esperti fiscali per assicurarti la massima affidabilità e chiarezza.

Scritta da un nostro Autore

gaia_noroles

Controllata da un Esperto Fiscale

gaetano_noroles

Fiscozen S.p.A. · Via XX Settembre 27 · 20123 Milano · P.IVA 10062090963