Contribuzione volontaria Partita IVA: come funziona e come si calcola?

Leggi l'articolo o risolvi ogni dubbio con una consulenza su misura per te, gratis e senza impegno. Compila qui per riceverla.

Form_2023
check-double-line
Questa è una guida verificata

In questo articolo vedremo come funziona la contribuzione volontaria e come fare a calcolare quanto versare.

Scegliere di versare contributi aggiuntivi oltre a quelli obbligatori può essere una valida scelta se hai del denaro che vuoi mettere da parte per quando andrai in pensione e, allo stesso tempo, abbassare la tua base di calcolo delle tasse. Ti permette di risparmiare oggi per avere più soldi domani.

Il commercialista può guidarti per capire se e come puoi accedere alle contribuzione volontaria e se vuoi puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto compilando il form in fondo alla pagina.

Esistono due tipi di contribuzione volontaria: modulare e regolare

I contributi modulari volontari sono quelli che puoi versare quando stai lavorando, in aggiunta ai tuoi contributi obbligatori e ti permettono di accumulare una pensione più alta.

I contributi volontari, invece, hanno la stessa funzione ma possono essere versati solo in caso di cessazione delle attività lavorative.

Questo significa che se sei un lavoratore autonomo e chiudi la tua attività, puoi continuare a versare contributi volontari all’ente a cui sei iscritto. 

Se però, dopo aver chiuso la sua attività, inizierai a lavorare come dipendente o aprirai una nuova Partita IVA, dovrai interrompere i versamenti.

Puoi accedere alla contribuzione modulare volontaria se sei iscritto ad una di 5 casse professionali

Si tratta di cassa forense, ENPAM, INARCASSA, ENPAP ed ENPAPI.

Ogni cassa ha le sue regole specifiche ma in genere, i contributi volontari consistono in una percentuale che ogni anno puoi scegliere di versare, in aggiunta ai contributi che dovresti pagare normalmente.

Se sei iscritto ad una gestione INPS, invece, puoi versare solo i contributi volontari 

Il calcolo dell’importo dei contributi volontari varia in base alla gestione.

Per artigiani e commercianti viene fatto su base mensile, calcolando la media dei redditi dichiarati ogni mese per i tre anni che precedono il momento della richiesta

Al reddito medio calcolato si applica una percentuale che è del 24% per gli artigiani e del 24,48% per i commercianti per trovare la quota da versare come contributo volontario

Per gli iscritti alla gestione separata, si calcola come il 25% di una quota detta minimale contributivo che varia ogni anno e per il 2024 è 18.415€. Quindi i contributi volontari che puoi versare sono 4.604€

Un commercialista può aiutarti a fare tutti i calcoli

È il professionista giusto che può aiutarti a capire a quale tipo di contribuzione volontaria puoi accedere e in che modo sfruttare al massimo i suoi vantaggi.

Anche noi lo facciamo e se vuoi puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto, compilando il form qui sotto.

icon
Questa è una guida verificata
Tutti i nostri articoli vengono scritti, controllati e verificati dai nostri consulenti ed esperti fiscali per assicurarti la massima affidabilità e chiarezza.

Scritta da un nostro Autore

gaia_noroles

Controllata da un Esperto Fiscale

gaetano_noroles

Fiscozen S.p.A. · Via XX Settembre 27 · 20123 Milano · P.IVA 10062090963