Credito d’imposta in forfettario: come funziona e chi può averlo?

Leggi l'articolo o risolvi ogni dubbio partecipando al nostro webinar gratuito sulla Partita IVA. Compila qui per iscriverti.

seo_webinar
check-double-line
Questa è una guida verificata

Il credito d’imposta nel regime forfettario è una misura straordinaria che è scaduta con la fine dell’anno fiscale 2022. Era un meccanismo che ti permetteva di accumulare un credito nei confronti dello stato e di utilizzarlo per abbassare le imposte che dovevi pagare.

Poteva essere utilizzato da società e lavoratori autonomi, anche in regime forfettario, sotto forma di riduzione delle imposte da pagare, spalmata su tre rate annuali di pari importo.

Per ciascuna categoria di beni strumentali, erano previste diverse percentuali di credito d’imposta. Le percentuali e le categorie venivano fissate ogni anno con la legge di bilancio e per il 2022 erano:

  • beni strumentali materiali: 6% fino ad un massimo di 2 milioni di euro
  • beni strumentali immateriali: 6% fino ad un massimo di 1 milione di euro

Ad esempio, Fabio è un fotografo e ha acquistato una macchina fotografica da 2.000€. Con questo acquisto ottiene un credito d’imposta pari al 6% del costo della macchina fotografica: 2.000€ x 6% = 120€.

Fabio ha quindi ottenuto 120€ di credito di imposta che significa che potrà abbassare di 120€ le imposte che dovrà pagare.

I beni strumentali sono tutti quei beni necessari a svolgere la tua attività.

in questa categoria rientrano tutti gli acquisti e le spese legate all’attività come ad esempio:

  • attrezzature: la macchina fotografica e ottiche se sei un fotografo, l’impastatrice se sei un pasticcere, lo smartphone se sei un social media manager
  • arredamento, e locali: l’affitto dello studio o del negozio, le scrivanie e le sedie da ufficio
  • prodotti digitali: software necessari per svolgere la tua attività

Se hai la Partita IVA in regime forfettario dovrai registrare i beni strumentali che acquisti nel libro cespiti come farebbe un’attività in regime ordinario con la differenza che non puoi ammortizzare il loro costo.

Nel regime forfettario, infatti, non puoi scaricare le spese che hai sostenuto per la tua attività ma i costi sono stimati in percentuale sul tuo fatturato tramite una percentuale, detta coefficiente di redditività, specifica per ciascuna attività produttiva.

Per conoscere nel dettaglio come gestire il credito d’imposta per i beni strumentali per la tua attività se devi ancora inviare la dichiarazione dei redditi per l’anno 2022, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.

Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.

icon
Questa è una guida verificata
Tutti i nostri articoli vengono scritti, controllati e verificati dai nostri consulenti ed esperti fiscali per assicurarti la massima affidabilità e chiarezza.

Scritta da un nostro Autore

francesca_noroles

Controllata da un Esperto Fiscale

gaetano_noroles

Fiscozen S.p.A. · Via XX Settembre 27 · 20123 Milano · P.IVA 10062090963