INPS e INAIL: cosa sono, qual è la differenza e chi le paga?

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In questo articolo vedremo cosa sono INPS e INAIL, quale sia la differenza tra i due enti e quali attività in Partita IVA devono versare a ciascuno.

Se hai la Partita IVA potresti doverti interfacciare con questi enti. Conoscere cosa fanno e se devi pagarli ti può aiutare a pianificare correttamente le tue spese.

Il commercialista è il professionista che può interfacciarsi al posto tuo con INPS e INAIL e può aiutarti a pianificare i versamenti. Se vuoi puoi ottenere una consulenza fiscale gratuita compilando il form in fondo alla pagina

L’INPS è l’ente che si occupa di pensioni e sussidi

Le prestazioni erogate dall’INPS sono le pensioni di vecchiaia o di invalidità, sussidi come quello di maternità e di disoccupazione. 

Per ottenere delle prestazioni dall’INPS, devi versare i contributi.

L’INAIL si occupa dell’assicurazione contro gli incidenti sul lavoro e le malattie professionali

Studia le situazioni di rischio, fa prevenzione sui luoghi di lavoro, dà degli indennizzi a chi ha subito un incidente sul lavoro e cura, riabilita e reinserisce nel mondo del lavoro le persone dopo un infortunio.

Per ottenere delle prestazioni dall’INAIL, devi pagare un premio.

Sono quindi 2 enti diversi che si occupano di prestazioni diverse

Entrambi hanno a che fare con il supporto alle persone quando non possono lavorare ma in situazioni diverse: INPS quando una persona non può lavorare per cause della vita, INAIL per problemi nati sul lavoro.

Se hai la Partita IVA devi iscriverti all’INPS se sei professionista senza cassa, commerciante o artigiano.

I contributi sono diversi a seconda della gestione INPS a cui sei iscritto.

Se per la tua attività non esiste una cassa privata, devi iscriverti alla gestione separata INPS e per il 2024 versarai il 26,07%.

Se sei in gestione commercianti o artigiani INPS paghi due tipi di contributi: fissi e variabili. Per il 2024 sono di 4.515,43€ per i commercianti e 4.427,04€ per gli artigiani. 

I variabili invece devi versarli solo se la differenza tra incassi e spese supera 18.415€. Sulla parte che avanza devi pagare il 24,48% se sei commerciante e il 24% se sei artigiano.

Se sei artigiano dovrai anche iscriverti all’INAIL

Il premio annuale INAIL varia in base all’attività che svolgi e a quanto l’ente la ritenga rischiosa. Il minimo da versare in un anno può andare da 90,70€ a 1.605,10€

Puoi anche delegare questi aspetti e concentrarti solo sulla tua attività

Il commercialista può interfacciarsi con gli enti al posto tuo, calcolare quanto devi versare e preparare i modelli di pagamento

Anche noi lo facciamo e se vuoi puoi ottenere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto, compilando il form qui sotto

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Scritta da un nostro Autore

francesca_noroles

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