Per evitare di pagare Inarcassa puoi:
- chiudere la tua Partita IVA
- dimetterti o essere sospeso dall’albo degli ingegneri e degli architetti
Qui non avrai più alcun rapporto con Inarcassa perché perderai:
- l’accredito dei contributi per la pensione
- le tutele sanitarie o di maternità
- l’obbligo del versamento dei contributi
Oltre a queste due possibilità, ne esiste un’altra dove pagherai meno Inarcassa: aderendo ad un’altra forma di previdenza obbligatoria. Questo accade perché Inarcassa è esclusiva e non prevede la possibilità che tu svolga un’altra attività professionale, neanche come lavoratore dipendente.
Se lo fai, vieni cancellato da Inarcassa, ma devi continuare a versare il 4% di contributo integrativo per la tua attività da ingegnere o architetto.
Puoi avere una riduzione di 1/3 sul versamento del contributo integrativo, pagando 236,60€, se:
- hai meno di 35 anni
- sei iscritto alla cassa da meno di 5 anni
- hai un reddito inferiore rispetto a quello degli altri iscritti alla cassa nel biennio precedente
La cancellazione da Inarcassa può avvenire:
- compilando un modulo di richiesta
- automaticamente, in caso di dimissioni o sospensione dall’albo
Per cancellarti da Inarcassa tramite il modulo di richiesta dovrai:
- andare sul sito di Inarcassa online
- accedere alla sezione “domande e certificati”
- fare clic su “domande”
- compilare il modulo di cancellazione
Al suo interno dovrai indicare:
- la data di iscrizione ad una nuova gestione previdenziale
- la data di chiusura della Partita IVA
Se vuoi ritornare in Inarcassa, dovrai fare la procedura di iscrizione da capo.
Per essere sicuro di procedere nel modo corretto nella cancellazione da Inarcassa, puoi rivolgerti ad un commercialista che, grazie alla sua esperienza, si assicurerà che tutto venga fatto in maniera ottimale.
Puoi richiedere una consulenza gratuita e senza impegno da un consulente fiscale di Fiscozen, compilando il modulo che trovi qui sotto.