Cos’è e a cosa serve la fattura
La fattura è il documento fondamentale per la gestione di un’attività di lavoro autonomo in quanto con la sua emissione si completa il flusso di acquisto di un prodotto o la conclusione della prestazione di un servizio.
La fattura assume grande importanza anche a livello fiscale, poiché documenta la vendita del bene o la prestazione del servizio. Di conseguenza comporta che l’importo incassato venga sottoposto a tassazione e al pagamento dei contributi previdenziali.
La corretta emissione e registrazione delle fatture, attive e passive, è utile anche alla compilazione della dichiarazione dei redditi.
Quali sono gli elementi principali della fattura?
La fattura deve prevedere i seguenti elementi fondamentali che devono essere sempre presenti:
Data e numero fattura
La data identifica il giorno di emissione del documento, mentre il numero progressivo contraddistingue e rende unica la fattura.
Dati di emittente e destinatario
Questi dati permettono di identificare chi ha emesso la fattura e a chi è destinata. I dati indicati sono:
- nome o denominazione
- indirizzo
- Partita IVA o codice fiscale (se il destinatario è una persona fisica priva di Partita IVA)
- IBAN dell’emittente per poter effettuare il pagamento
Descrizione e importo della fattura
Questa parte rappresenta la sezione più importante della fattura, attraverso la quale viene comunicato al cliente il prodotto o il servizio per il quale viene richiesto il pagamento e l’importo corrispondente.
Totale da pagare
E’ l’importo che il cliente deve effettivamente pagare a chi ha emesso la fattura.
Cos’è la fattura differita?
E’ una fattura che raggruppa diversi ordini effettuati dallo stesso cliente, all’interno di un determinato mese, in un solo documento di fatturazione.
Quale data devo inserire nella fattura differita?
La fattura differita deve essere emessa entro il giorno 15 del mese successivo a quello di riferimento delle operazioni effettuate. La data da indicare in fattura, è quella relativa all’ultima operazione effettuata.
Fattura immediata e differita: quali sono le differenze?
Fattura immediata e fattura differita presentano gli stessi elementi a livello di compilazione del documento.
La differenza tra le due modalità, sta nella tempistica di emissione:
- la fattura immediata, viene emessa entro 24 ore dalla conclusione della vendita o della prestazione del servizio
- la fattura differita, poiché riepiloga tutti le operazioni effettuate verso lo stesso cliente, nel mese solare di riferimento, deve essere emessa entro il 15 del mese successivo
Fattura elettronica differita: quanto tempo ho per inviarla?
Anche le regole per l’invio della fatturazione elettronica tengono conto della differenza tra fattura immediata e fattura differita:
- la fattura immediata deve essere inviata allo SDI (sistema di interscambio) entro 12 giorni dalla data di emissione
- la fattura differita deve essere inviata entro il giorno 15 del mese successivo della vendita dei beni o della prestazione dei servizi
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