Se invii in ritardo i corrispettivi telematici, ci sono due possibilità:
Se trasmetti i corrispettivi oltre 12 giorni dopo aver effettuato le operazioni, devi pagare una multa del 90% dell’imposta relativa alle transazioni non comunicate, con una sanzione minima di 500€.
Se i corrispettivi non sono stati inviati ma sono stati comunque registrati e considerati nella liquidazione periodica dell’IVA, la sanzione è fissa di 100€ per ogni trasmissione sbagliata, e non per ogni transazione non comunicata.
Oltre a ricevere una multa, se non sei in regola con i corrispettivi telematici rischi anche sanzioni accessorie come la sospensione della licenza o dell’autorizzazione per un periodo che varia
- da tre giorni a un mese nel caso di quattro violazioni nell’arco di 5 anni
- da uno a sei mesi se i corrispettivi irregolari superano 50.000€
Puoi sempre accedere al ravvedimento operoso per ridurre la sanzione se paghi entro
- 90 giorni, riduzione a 1/9
- 1 anno, 1/8
- 2 anni, 1/7
Grazie al ravvedimento operoso puoi evitare anche le sanzioni accessorie.
Il consulente fiscale è il professionista giusto per aiutarti ad essere sempre in regola con l’invio dei corrispettivi elettronici.
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