Lavorare in proprio: cosa vuol dire e cosa fare per iniziare?

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Questa è una guida verificata

In questo articolo vedremo cosa significa lavorare in proprio e quali sono i passaggi per iniziare la tua nuova attività.

Mettersi in proprio è un passo importante che influisce su tutti gli aspetti della tua vita lavorativa, su quanto guadagnerai e su quanto denaro dovrai mettere da parte per pagare le tasse e i contributi

Per assicurarti di partire con il piede giusto, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti e se vuoi puoi ottenere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno compilando il form in fondo alla pagina.

Lavorare in proprio significa avviare un’attività autonoma, in cui scegli come, quanto e per chi lavorare

La caratteristica fondamentale di un’attività autonoma è quella di non avere nessun legame di subordinazione con le persone per cui lavori.

Significa che sei tu a scegliere da dove lavorare, quante ore lavorare e a quale ora del giorno. Sei tu a decidere i prezzi a cui vendere i tuoi prodotti o servizi e di conseguenza decidi tu quanto puoi guadagnare ogni mese.

Per avviare un’attività autonoma devi aprire una Partita IVA individuale e hai 2 possibilità

Se svolgi un’attività di tipo intellettuale, come ad esempio l’avvocato o il social media manager, apri come libero professionista. Se invece svolgi un’attività commerciale, industriale o artigianale, come l’e-commerce o il parrucchiere, apri una ditta individuale.

Per aprire come libero professionista devi compilare il modello AA9/12

In questo modello dovrai inserire i tuoi dati personali e quelli relativi alla tua attività. Puoi scaricarlo dal sito web dell’agenzia e, dopo averlo compilato, ricaricarlo  sul sito.

Dovrai anche iscriverti ad una cassa o gestione previdenziale per versare i contributi per la tua pensione futura.

Per aprire una ditta individuale invece, devi iniziare acquistando una PEC e un servizio di firma digitale

Questi servizi ti serviranno per completare la pratica.

Una volta ottenuti, puoi avviare la ditta individuale grazie alla ComUnica e alla SCIA

La prima pratica ti permette in un’unica soluzione di aprire la Partita IVA, iscriverti alla gestione commercianti o artigiani INPS, iscriverti al registro delle imprese in camera di commercio ed eventualmente anche all’ INAIL.

La SCIA va inviata allo sportello SUAP del comune in cui ha sede la tua attività. 

Puoi anche delegare tutte le pratiche e concentrarti solo sullo sviluppo della tua attività.

Il commercialista è il professionista che può occuparsi di tutto, può interfacciarsi con i diversi enti al posto tuo e svolgere tutta la burocrazia legata all’apertura e alla gestione fiscale della tua nuova attività in proprio.

Anche noi lo facciamo e se vuoi puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto compilando il form qui sotto.

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Scritta da un nostro Autore

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