Nota di credito: cos’è, quando si fa e differenza con la fattura?

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Se hai un attività di lavoro autonomo, avrai sentito parlare della nota di credito. In questo articolo ti spiegheremo cos’è quando si fa e che differenza c’è con la fattura. 

Capire qual è la documentazione corretta per i tuoi progetti di lavoro autonomo è importante perché fare le cose nel modo corretto ti consentirà di venire pagato dai tuoi clienti.

Il supporto di un commercialista può aiutarti a comprendere meglio i documenti che devi utilizzare e come compilarli. Puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno con un esperto fiscale compilando il form che trovi in fondo all’articolo.

La nota di credito è un documento che serve a modificare o ad annullare una fattura già emessa

La sua emissione ti permette di correggere l’importo errato indicato in una fattura o annullare la fattura stessa se emessa per errore. 

In questo modo eviterai di pagare le tasse su importi più alti di quelli che effettivamente avrai incassato dai tuoi clienti. 

Devi emetterla quando compili la fattura in modo sbagliato 

In caso di errore nell’inserimento del numero di Partita IVA del tuo cliente o se hai indicato un prezzo più alto perché non hai considerato uno sconto che avevate concordato o, ancora, se il tuo cliente ti ha restituito dei prodotti che sono risultati difettosi. 

Quindi se per sbaglio hai indicato in fattura 1000€ al posto di 800€ dovrai fare una nota di credito per restituire 200€.

E può essere parziale o totale 

Quella parziale serve a modificare solo una parte dell’importo inserito nella fattura, mentre quella totale annulla completamente la fattura emessa. 

La nota di credito è l’opposto della fattura

Nel compilare la nota di credito infatti, dovrai inserire gli importi con il segno opposto a quello inserito in fattura. 

Devi indicare l’importo relativo ai prodotti venduti e all’IVA con segno negativo mentre la ritenuta d’acconto devi indicarla con segno positivo. 

Ad esempio se hai emesso una fattura di 2.000€ al posto di 1.000€ e devi restituire 1.000€. 

La tua fattura sarà compilata indicando 2.000€ di compenso + 400€ di IVA e – 400€ di ritenuta d’acconto. Nella nota di credito dovrai inserire -1.000€ compenso da restituire – 200€ di IVA + 200€ di ritenuta d’acconto.

Esistono servizi online che fanno le note di credito per te

Ad esempio, con noi hai sempre un commercialista che ti aiuta nella compilazione della prima nota di credito e poi le successive saranno preimpostate. 

Puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno con un consulente fiscale per capire come possiamo aiutarti. Il form è qui sotto.

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Scritta da un nostro Autore

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