Per aprire la tua Partita IVA come avvocato devi compilare il modello AA9/12 inserendo il codice ATECO 69.10.10 – attività degli studi legali ed inviarlo all’agenzia delle entrate tramite:
- sito web
- posta raccomandata
- consegna a mano in uno degli sportelli territoriali dell’agenzia
Il costo dell’apertura varia a seconda che tu svolga la pratica:
- da solo: non pagherai nulla
- con il commercialista: dovrai pagare il suo servizio
Dovrai versare i contributi in modo diverso, a seconda che tu sia abilitato o un praticante.
Se sei un avvocato abilitato, hai superato l’esame di stato e ti sei iscritto all’albo, dovrai iscriverti alla cassa forense, e pagherai il contributo:
- soggettivo: utile per la creazione della tua futura pensione, si calcola applicando il 15% al tuo reddito imponibile, cioè il valore che trovi sottraendo dai tuoi ricavi le spese che hai sostenuto per la tua attività. Indipendentemente da quanto avrai incassato dovrai comunque versare un importo fisso minimo di 3.185€
- integrativo: serve a finanziare l’attività della tua cassa previdenziale e devi addebitarlo in fattura ai tuoi clienti applicando il 4% sui tuoi compensi. L’importo del contributo minimo integrativo per il 2023 è di 700€. Questo valore rappresenta la quota minima da versare, indipendentemente da quanto avrai incassato
- di maternità: pari a 95€, serve a sostenere tutte le donne iscritte alla cassa che accedono all’indennità di maternità
Se sei un praticante, quindi non hai ancora sostenuto l’esame di stato per diventare avvocato, puoi scegliere se iscriverti alla cassa forense o alla gestione separata.
Se ti iscrivi alla cassa forense puoi beneficiare alla riduzione del contributo soggettivo di 3.185€, che passa a:
- 1.592,50€ per i primi 8 anni di iscrizione, indipendentemente dalla tua età, se hai un reddito inferiore a 10.300€. La cassa forense verificherà il reddito e il diritto a mantenere la riduzione tramite la dichiarazione annuale
- 796€ per 6 anni se sei un nuovo iscritto e hai meno di 35 anni
Dato che il contributo soggettivo serve per la pensione, il pagamento di una quantità ridotta di contributi equivale a versarne meno e ti servirà più tempo per accedere alla pensione.
Gli altri due contributi che dovrai pagare, integrativo e di maternità, non subiranno nessuna riduzione. Quindi pagherai gli stessi importi di un avvocato abilitato.
Se ti iscrivi alla gestione separata INPS dovrai pagare il 26,23% dei tuoi compensi meno le spese. In questo caso pagherai solo sulle somme effettivamente incassate, senza contributi minimi.
Per scoprire qual è l’alternativa migliore nel tuo caso specifico, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.