Partita IVA consulente web marketing: come aprire e quanto costa?

Leggi l'articolo o risolvi ogni dubbio con una consulenza su misura per te, gratis e senza impegno. Compila qui per riceverla.

Form_2023
check-double-line
Questa è una guida verificata

Se vuoi lavorare in autonomia come consulente di digital marketing, in questo articolo vedremo come aprire la Partita IVA e quanto costa.

Fare le scelte giuste in fase di apertura ti permetterà di crescere spedito e, per non avere dubbi, ti consigliamo di parlarne con un commercialista, che ti aiuterà a svolgere il tuo lavoro in tranquillità. Se vuoi, puoi ricevere una consulenza gratuita compilando il form in fondo.

Per aprire Partita IVA dovrai conoscere Il tuo codice ATECO, ovvero il 70.22.09

Questo identifica le attività di consulenza imprenditoriale, altra consulenza amministrativo-gestionale e pianificazione aziendale. 

Nel campo del marketing, questo ATECO include diverse attività dalla strategia di content al branding, dall’advertising all’immagine coordinata. Sono escluse da questo ATECO le attività di consulenze assicurative, fiscali, ingegneristiche e legali.

Dovrai inserirlo nel modello AA9/12

Cioè il modulo per aprire, modificare o cessare la tua Partita IVA. Una volta compilato dovrai inviarlo all’agenzia delle entrate tramite sito web, posta raccomandata oppure consegnandolo a mano.

Puoi fare tutto gratuitamente

Infatti, se invierai le pratiche in autonomia, non pagherai nulla. Se invece ti affidi ad un commercialista dovrai pagare il suo compenso.

L’apertura della Partita IVA è un passo importante, perché le scelte che farai determineranno la quantità di tasse e contributi che dovrai pagare e, quindi, il tuo vero guadagno. Per questo è sempre meglio affidarsi ad un commercialista, che saprà trovare l’alternativa più conveniente per te.

Dopo che avrai aperto, i contributi saranno la tua maggior spesa

Dovrai pagarli alla gestione separata INPS, calcolandoli sul 78% dei tuoi incassi. La percentuale di contributi da versare alla gestione separata cambia di anno in anno e, per il 2023, è pari a 26,07%.

Quindi, se hai incassato 20.000€, dovrai calcolare il 78%, che è pari a 15.600€. Di questi 15.600€ pagherai il 26,07% di contributi, che corrispondono a 4.066€.

La seconda saranno le tasse, che possono andare dal 5 al 43%

Dipendono dal tuo regime fiscale. In quello agevolato, il forfettario, paghi solo il 15% o il 5% di tasse per i primi 5 anni, mentre nei regimi senza agevolazioni, come l’ordinario, paghi l’IRPEF, con una percentuale che varia dal 23% al 43% in base al tuo reddito.

Possiamo studiare il tuo caso e dirti se puoi pagare solo il 5% di tasse

Per scoprirlo, puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno con un esperto fiscale compilando il form qui sotto.

icon
Questa è una guida verificata
Si basa su una fonte ufficiale dell'agenzia delle entrate ed è stata scritta da un'autrice esperta in temi fiscali.

Scritta da una nostra autrice

gaia_noroles

Basata su una fonte ufficiale

fiscozen fonte agenzia delle entrate

Fiscozen S.p.A. · Via XX Settembre 27 · 20123 Milano · P.IVA 10062090963