Partita IVA ecommerce: ATECO, come aprire e quanto costa?

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Questa è una guida verificata

Se vuoi iniziare a svolgere l’attività di ecommerce, in questo articolo vedremo come aprire la Partita IVA e quanto costa.

Fare le scelte giuste in fase di apertura ti permetterà di crescere spedito e, per non avere dubbi, ti consigliamo di parlarne con un commercialista, che ti aiuterà a svolgere il tuo lavoro in tranquillità. Se vuoi, puoi ricevere una consulenza gratuita compilando il form in fondo.

Per aprire Partita IVA dovrai conoscere Il tuo codice ATECO, ovvero il 47.91.10

Questo identifica le attività di commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotti effettuato via internet. Dovrai usarlo sia che tu voglia aprire un e-commerce di proprietà, sia che tu voglia aprire uno store su piattaforme come Amazon o Etsy.

Dovrai inserirlo in 2 pratiche, che compilerai con firma digitale o PEC

La prima da fare è la ComUnica, che ti permette in un’unica soluzione di aprire Partita IVA, iscriverti alla camera di commercio e alla gestione commercianti. 

Dovrai poi inviare la pratica SCIA, che serve per dichiarare al tuo comune che hai aperto una nuova attività.

I costi sono diversi se apri da solo o ti fai assistere

Se vuoi fare in autonomia, pagherai circa 200€ tra bolli e iscrizione alla camera di commercio. Se ti affidi a un esperto per le pratiche dovrai aggiungere circa 300€. 

L’apertura della Partita IVA è un passo importante, perché le scelte che farai determineranno tasse e contributi da pagare e, quindi, il tuo vero guadagno. Per questo è sempre meglio affidarsi ad un commercialista.

Dopo che avrai aperto, verserai 2 tipi di contributi alla gestione commercianti INPS

Quelli fissi vengono definiti ogni anno dall’INPS e per il 2023 sono pari a 4.292,42€. Dovrai versarli in 4 rate da 1.073,60€ ciascuna ogni 3 mesi.

Verserai anche i contributi variabili se il tuo incassato meno le spese, cioè il valore su cui vengono calcolate tasse e contributi, supera i 17.504€. Su ogni euro che supera i 17.504€, pagherai il 24,48% di contributi.

Quindi, se il tuo incassato meno le spese è 18.000€, pagherai il 24,48% su 496€, cioè 18.000€ – 17.504€, per un totale di 121€ di contributi variabili.

E le tasse, che vanno dal 5 al 43%

Dipendono dal tuo regime fiscale. In forfettario paghi solo il 15% o il 5% di tasse per i primi 5 anni, mentre in ordinario, paghi l’IRPEF, con una percentuale che varia dal 23% al 43% in base al tuo reddito.

Possiamo studiare il tuo caso e dirti se puoi pagare solo il 5% di tasse

Per scoprirlo, puoi ricevere una consulenza gratuita con un esperto fiscale compilando il form qui sotto.

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Si basa su una fonte ufficiale dell'agenzia delle entrate ed è stata scritta da un'autrice esperta in temi fiscali.

Scritta da una nostra autrice

francesca_noroles

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