Partita IVA ingegnere: codice ATECO, come aprire e quanto costa?

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In questo articolo vedremo quale codice ateco scegliere per la tua Partita IVA come ingegnere, quali passaggi fare per aprirla e quali siano i costi che dovrai affrontare

Aprire la Partita IVA segna l’inizio della tua attività come libero professionista, fatta di indipendenza ma anche di responsabilità. Per iniziare con il piede giusto, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti. Puoi ottenere un consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un nostro esperto, compilando il form in fondo alla pagina. 

Il codice ATECO per la tua attività come ingegnere è 71.12.10 – attività degli studi di ingegneria

Con questo codice quindi potrai svolgere qualunque attività di ingegneria, che sia civile, dei materiali, elettronica o altro

Per aprire devi utilizzare il modello AA9/12

Devi compilarlo e consegnarlo all’agenzia delle entrate tramite posta raccomandata, a mano in un ufficio oppure caricandolo sul sito web

Al momento dell’apertura dovrai scegliere il tuo regime fiscale

È l’insieme di regole che definisce come funziona la tua attività e puoi scegliere tra:

  • ordinario: paghi l’IRPEF con gli scaglioni progressivi di reddito e percentuali di tassazione che vanno dal 23% al 43%. Devi applicare l’IVA e puoi scaricare tutte le spese che hai sostenuto per la tua attività
  • forfettario: un regime agevolato in cui paghi l’imposta sostitutiva al 15% o al 5%, non applichi l’IVA ma non puoi scaricare direttamente nessuna spesa perché queste vengono stimate dallo stato

Dovrai anche iscriverti ad Inarcassa per versare quattro tipi di contributi

Il contributo soggettivo obbligatorio serve per la tua pensione futura ed è il 14,5% del tuo reddito netto fino ad un massimo di 131.100€. Indipendentemente da quanto incassi, però, devi versare minimo 2.695€

Il contributo integrativo è il 4% dei compensi e lo devi aggiungere alla quota che richiedi al tuo cliente. Serve a finanziare le attività di Inarcassa.

Il contributo di maternità per il 2023 è di 60€ e serve per sostenere le donne iscritte alla cassa che vanno in congedo maternità

In ultimo, il contributo soggettivo facoltativo è una percentuale compresa tra l’1% e l’8,5% che puoi scegliere di versare se vuoi aumentare l’importo della tua pensione

Se fai tutto da solo, il costo è 0€

Se invece preferisci che un esperto ti affianchi nello sbrigare le pratiche o le faccia direttamente al posto tuo, dovrai pagare il suo servizio

Oppure possiamo fare tutto noi

Avrai un commercialista dedicato che ti guiderà e risponderà alle tue domande e un software facile e intuitivo per la fatturazione, anche elettronica

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Scritta da un nostro Autore

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