Se hai la Partita IVA o vuoi aprirne una, avrai sentito parlare dei contributi INPS, cioè quelle somme di denaro che devi versargli ogni anno. In questo articolo vediamo chi deve pagarli e quanti.
Quando versi i contributi all’INPS, potresti pensare di dover rinunciare ad una parte del tuo guadagno. Tuttavia, questo ti consentirà di finanziare la pensione e le prestazioni a sostegno del reddito, come la maternità.
Per essere sicuro di pagarne la giusta quantità, puoi consultare un commercialista. Puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno compilando il form in fondo all’articolo.
Quasi tutte le professioni pagano l’INPS, tranne alcune eccezioni
Infatti, sei un lavoratore autonomo iscritto ad una cassa privata per la tua professione, come un ingegnere o un medico, non devi pagare i contributi all’INPS. Questo perché li verserai direttamente alla tua cassa.
In tutti gli altri casi pagherai i contributi all’INPS.
Per capire quanto pagherai, devi conoscere il tuo imponibile netto
Quindi, i tuoi incassi meno le spese che hai sostenuto. È diverso in base al tuo regime fiscale.
Se sei in regime ordinario, quello senza agevolazioni, dovrai sottrarre le spese prima di calcolare le tasse. Ad esempio, se hai incassato 90.000€ e avuto spese per 20.000€, il tuo imponibile netto è 70.000€.
In forfettario, quindi in regime agevolato, per calcolare le spese devi applicare una percentuale in base all’attività che svolgi, chiamata coefficiente di redditività. Ad esempio, se hai incassato 30.000€ e il coefficiente è 78%, l’imponibile netto è 23.400€ (30.000€ x 78%).
In gestione separata pagherai una percentuale fissa
Trovato l’imponibile, dovrai versare alla gestione separata INPS una percentuale che cambia di anno in anno. Per il 2024, questa è pari a 26,07%.
Quindi, se il tuo imponibile è 23.400€, verserai 6.100€ di contributi, cioè 23.400€ x 26,07%.
In gestione artigiani e commercianti pagherai 2 tipi di contributi
I contributi fissi, da pagare indipendentemente da quanto guadagni, che sono pari a 4.292,42€ per i commercianti e 4.208,40€ per gli artigiani. Dovrai versarli in 4 rate da pari importo.
E quelli variabili, che dovrai versare se il tuo imponibile supera i 17.504€. Sulla quota superiore dovrai applicare la percentuale del 24% se artigiano e 24,48% se commerciante.
Quindi, se sei artigiano e il tuo imponibile è 23.400€, pagherai:
- fissi: 4.208,40€
- variabili: (23.400€ – 17.504€) x 24% = 1.415€
- totale contributi: 4.208,40€ + 1.415€ = 5.623,40€
Studieremo il tuo caso e ti diremo come pagare la giusta quantità
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