Prestazione occasionale: cosa succede se supero i 2.500€?

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Se superi 2.500€ di compensi in prestazione occasionale non succede nulla. 

Solo col superamento di 5.000€ di compensi annui scatta l’obbligo di iscrizione alla gestione separata INPS alla quale dovrai pagare contributi pari al 33,72%, divisi tra:

  • cliente, che verserà 2/3 dei contributi, quindi il 22,48%
  • tu, che verserai 1/3 dei contributi, quindi l’11,24%, tramite una trattenuta sul compenso applicata dal cliente

I primi 5.000€ incassati durante l’anno sono esenti, ovvero non sono soggetti al versamento dei contributi, che verranno pagati solo sulla quota eccedente. 

Ad esempio, Sara svolge prestazioni occasionali e, nel corso dell’anno, ha incassato 7.000€.

Dato che i primi 5.000€ sono esenti dal versamento dei contributi, Sara e i suoi clienti devono pagarli solo sulla parte eccedente. 

  • Imponibile contributivo: 7.000€ – 5.000€ = 2.000€
  • Ritenuta d’acconto 7.000€ x 20% = 1.400€
  • Contributi a carico del lavoratore: 2.000€ x 11,24% = 225€
  • Compenso netto: 7.000€ – 1.400€ – 225€ = 5.375€

L’importo totale dei compensi ottenuti in prestazione occasionale influisce anche sulle tasse che dovrai pagare. 

Infatti, se effettui solo prestazioni occasionali, le tasse che pagherai dipendono dal totale dei tuoi incassi lordi:

  • se incassi meno di 4.800€, non pagherai nessuna tassa e gli anticipi versati dai tuoi clienti come ritenuta d’acconto ti verranno rimborsati dallo stato a fine anno
  • se incassi più di 4.800€, sulla parte che supera questa cifra dovrai iniziare a pagare l’IRPEF sui tuoi guadagni con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e percentuali che vanno dal 23% al 43%

Come lavoratore autonomo occasionale dovrai sottrarre dai tuoi compensi la ritenuta d’acconto del 20%. Dovrai indicarla nella ricevuta che consegnerai al tuo cliente che la verserà per tuo conto come anticipo per le tasse.

Non devi inserire la ritenuta d’acconto se il tuo cliente è un privato o un titolare di Partita IVA in regime forfettario. Dovrai calcolare le tasse su queste prestazioni interamente in fase di dichiarazione dei redditi.

Per essere sempre in regola con le tue prestazioni occasionali , il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.

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