Se lavori in prestazione occasionale l’unica tassa che devi pagare è la ritenuta d’acconto del 20%.
La ritenuta d’acconto è un anticipo sulle tasse che viene versato dal cliente al posto tuo e si calcola applicando il 20% al compenso pattuito.
Facciamo un esempio:
Andrea ha svolto un lavoro in prestazione occasionale, dove il compenso lordo pattuito è di 1.000€, ma guadagnerà 200€ in meno rispetto a quanto concordato (1.000€ x 20% = 200€) perché la ritenuta del 20% serve come anticipo al pagamento delle tasse.
I 200€ vengono trattenuti dal datore di lavoro e versati all’agenzia delle entrate entro il 16 del mese successivo tramite modello F24.
Se il 16 del mese dovesse essere un sabato o un festivo, la scadenza slitterà al primo giorno feriale.
Se non ti limiti a collaborare occasionalmente con un cliente, ma vuoi avviare una tua attività in proprio devi aprire la Partita IVA, con il vantaggio di non dover più pagare il 20% su ogni prestazione, ma il 15% in regime forfettario, che scende al 5% per i primi 5 anni.
Per sapere se ti conviene aprire la Partita IVA ti consigliamo di affidarti ad un consulente fiscale, che ti aiuterà a capire se hai le caratteristiche per diventare un lavoratore autonomo.
Se vuoi, puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno da un consulente Fiscozen compilando il modulo qui sotto. Ti chiamerà e ti spiegherà i vantaggi che avrai con l’apertura della Partita IVA.