Costi fissi e variabili annuali di una Partita IVA: quali sono?

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I costi annuali della Partita IVA si dividono in:

  • Costi fissi
  • Costi variabili

I costi fissi si dividono a loro volta in:

  • Costi di apertura della Partita IVA
  • Costi di mantenimento

L’apertura della Partita IVA non ha alcun costo. Diverso discorso per il suo mantenimento, dove dovrai tenere in considerazione i costi fissi legati al commercialista che si attestano intorno ai 700€ annui per un commercialista tradizionale ed i 480€ annui per un commercialista online. 

I costi variabili corrispondono invece a:

  • Tasse
  • Contributi previdenziali

Questi dipendono dal regime fiscale al quale la Partita IVA aderisce, tra:

  • Regime ordinario
  • Regime forfettario

Coloro che operano in regime di contabilità ordinaria dovranno pagare l’IRPEF che presenta un’aliquota minima del 23% Invece, i liberi professionisti in regime forfettario godono di una tassazione agevolata al 15%, che scende al 5% per le nuove attività.

A questi costi andranno aggiunti i contributi previdenziali, ossia i versamenti effettuati presso l’INPS che andranno a determinare l’importo della pensione.

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