Lavoro dipendente e Partita IVA possono coesistere?
Se lavori come dipendente e vuoi intraprendere un tuo progetto personale che prevede l’apertura di una Partita IVA, ti sarai chiesto se le due attività sono compatibili.
La risposta cambia a seconda che tu sia un dipendente del settore privato o della pubblica amministrazione e sulla base delle clausole incluse nel tuo contratto, oltre che sul numero di ore di lavoro che svolgi come dipendente.
Dipendente pubblico
Se sei un dipendente pubblico e vuoi aprire una Partita IVA è necessario valutare bene la situazione perché il settore pubblico prevede alcune limitazioni, ovvero:
- Se hai un contratto full time puoi aprire la Partita IVA solo se vieni autorizzato dall’amministrazione pubblica, inoltre il lavoro autonomo deve rispettare i seguenti parametri:
- deve essere temporaneo od occasionale
- non può essere svolto durante l’orario di lavoro
- non deve andare in conflitto d’interesse con la pubblica amministrazione
- non può riguardare attività di carattere commerciale, industriale e professionale nel caso di professioni sprovviste di albo (come ad esempio un video maker o un consulente)
- Se hai un contratto part time a meno del 50% delle ore di lavoro settimanali, puoi svolgere attività di lavoro autonomo senza limitazioni
Dipendente privato
Se sei un lavoratore dipendente del settore privato le regole si limitano alla verifica che il lavoro autonomo che andrai a svolgere non sia in concorrenza con l’attività dell’azienda per la quale lavori.
Regime forfettario e lavoro dipendente: le regole per mantenere il regime agevolato
Se aderisci al regime forfettario e contemporaneamente svolgi attività di lavoro dipendente, devi considerare i limiti da non superare per mantenere il diritto a rimanere in questo regime fiscale.
Questi limiti prevedono che il reddito annuo lordo percepito come lavoratore dipendente non superi i 30.000€.
Puoi verificare questo dato consultando il tuo contratto di lavoro dipendente.
Questo elemento è normalmente identificabile con l’acronimo RAL (reddito annuo lordo), puoi trovarlo nella sezione del contratto dedicata alla retribuzione.
In caso di pagamento di straordinari lavorativi e premi di risultato, questi andranno a sommarsi all’importo previsto dal contratto, provocando eventualmente il superamento del limite di 30.000€.
Ad esempio: se la tua RAL è di 29.000€ e nel corso dell’anno il tuo datore di lavoro ti ha pagato compensi per lavoro straordinario per 500€ e un premio di risultato per 1.000€ l’importo da tenere in considerazione sarà di 30.500€ (29.000€+500€+1000€).
In questo caso sarai costretto ad abbandonare il regime forfettario a partire dall’anno successivo.
Assunzione di dipendenti e collaboratori in regime forfettario: i limiti di spesa
Se sei un lavoratore autonomo forfettario puoi liberamente assumere dipendenti e collaboratori per aiutarti nella tua attività lavorativa, ma devi rispettare i limiti di spesa previsti dal regime fiscale.
Il regime forfettario, prevede che tu possa destinare un massimo di 20.000€ l’anno per spese relative al pagamento delle prestazioni lavorative di dipendenti e collaboratori. Le somme in questione sono da considerarsi comprensive dei costi relativi ad INPS e INAIL a tuo carico.
Non concorrono alla formazione del limite i compensi che paghi ai prestatori di lavoro autonomo occasionale.
Se rispetterai il limite dei 20.000€ potrai mantenere il regime forfettario anche per l’anno successivo.
Regime forfettario: è possibile scaricare il costo dei dipendenti?
A prescindere dai costi che sosterrai per i tuoi dipendenti e collaboratori, non potrai scaricare tali spese per abbassare l’importo su cui verranno calcolate le tasse che dovrai pagare.
Ciò dipende dal fatto che, la caratteristica principale del regime forfettario consiste nella determinazione forfettaria delle spese, che vengono calcolate secondo una percentuale fissa, detta coefficiente di redditività, che varia a seconda del codice ATECO da te adottato. Le uniche spese documentate che ti sarà permesso di scaricare sono quelle relative ai tuoi contributi previdenziali.
E’ importante tenere sotto controllo i limiti previsti dall’avere un lavoro come dipendente e il regime forfettario, così da poter sfruttare al massimo le caratteristiche di entrambi.
Affidarti ad un professionista ti permette di sviluppare al meglio la tua attività in questa situazione particolare.
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